In Comune tutti i computer gireranno con software libero

La mozione che dà il via libera al progetto di migrazione al software libero ha avuto oggi il via libera all’unanimità dalla commissione bilancio di Palazzo Vecchio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2010 20:03
In Comune tutti i computer gireranno con software libero

Avviare un progetto complessivo di migrazione al software libero di tutte le postazioni PC dell'amministrazione con conseguente migrazione degli applicativi e delle postazioni attualmente in uso ove non incompatibile con l'utilizzo di applicativi proprietari del Comune. La mozione che dà il via libera al progetto di migrazione al software libero ha avuto oggi il via libera all’unanimità dalla commissione bilancio di Palazzo Vecchio. “Negli ultimi anni - ha detto il proponente della mozione Eros Cruccolini (La Sinistra) molte pubbliche amministrazioni in diversi paesi hanno operato con successo una migrazione verso il software libero di migliaia di PC (tanto che esistono due progetti di monitoraggio delle migrazioni, uno nazionale curato da CNIPA e uno europeo seguito dalla Commissione Europea) tra cui, la città di Monaco di Baviera che ha migrato integralmente 1.000 postazioni e parzialmente 6.000; la Gendarmerie Nationelle francese, con più di 100.000 dipendenti, ha iniziato un progetto di migrazione di tutto il suo complesso sistema informatico; nel solo 2008 ha migrato 5.000 postazioni al sistema operativo Ubuntu.

E In Italia, il Comune di Bologna, che ha un parco macchine di dimensioni analoghe al Comune di Firenze, ha iniziato un progetto di migrazione che ha portato ad un risparmio di 150.000 mila euro nel triennio 2006-2009. Attraverso tale risparmio è stato possibile finanziare la migrazione di parte dei PC. A progetto ancora non completato, dal 2010 si prevedono risparmi per 170.000 euro annui”. La mozione impegna il sindaco ad iniziare la migrazione degli applicativi proprietari del Comune affinché siano basati su formati aperti, o semplicemente accessibili attraverso interfaccia web.

L'impegno del sindaco deve essere rivolto anche "a completare entro il 2012 la migrazione in modo da non dover incorrere in ulteriori costi nei confronti dell'accordo con Microsoft. A stabilire regole per i bandi di realizzazione di software affinché i software sviluppati per il comune siano distribuiti come software libero e per i bandi di acquisto di hardware affinché sia già da oggi pienamente compatibile con software libero. A stanziare parte delle somme risparmiate attraverso la migrazione per la formazione del personale all’utilizzo del nuovo software".

(lb)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza