Il primo lungometraggio sul Palio

La pellicola, del 1932, è tratta da alcuni racconti di Luigi Bonelli, e vede sfilare artisti come Guido Celano, Leda Gloria e Mario Ferrari, che proprio da questo film iniziarono la loro carriera nel mondo del cinema.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2010 17:18
Il primo lungometraggio sul Palio

Domani, venerdì 15 gennaio, prende vita un nuovo weekend del festival “la Città del Sì”, dedicato ai 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto. E lo fa con il primo lungometraggio sonoro sul Palio, in programma per la rassegna “Finzioni medievali al cinema”. Alle 17:30, presso la Sala San Pio del Santa Maria della Scala, verrà infatti proiettato il film “Palio” (1932), altro capolavoro del regista Alessandro Blasetti. La pellicola è tratta da alcuni racconti di Luigi Bonelli, e vede sfilare artisti come Guido Celano, Leda Gloria e Mario Ferrari, che proprio da questo film iniziarono la loro carriera nel mondo del cinema. Ambientato durante il Palio di Siena, le scenografie si alternano anche a notevoli riprese della campagna senese e della vita dei butteri, il pastore a cavallo tipico della Maremma, con sfumature in rosa grazie ad una particolare storia d’amore. Il fantino della Lupa Zarre (Guido Celano), è infatti innamorato di una contradaiola, Flora (Leda Gloria).

Ingelositosi dopo averla vista corteggiata dal Capitano della sua contrada, si reca piccato ad un caffè-concerto. Qui si invaghisce della cantante, Liliana, che dopo essersi accordata col fantino della Civetta, Bachicche, tende a Zarre una trappola; andandola a trovare la sera prima del Palio, dopo aver rotto la storia con Flora, questi è vittima di un agguato e le bastonate ricevute sembrano impedirgli di poter partecipare alla corsa. Ma la sera successiva, udendo il suono di Sunto, la campana della Torre del Mangia, Zarre si precipita in Piazza del Campo e, sebbene malconcio, corre per la Lupa vincendo il Palio.

Alla gioia per la vittoria si aggiungerà quella di aver ritrovato Flora. Sabato 16 gennaio, proseguono inoltre le visite agli spazi più intimi delle Contrade. Questa volta apriranno le porte dei loro oratori: Giraffa, Istrice, Nicchio, Onda, Pantera e Torre. Le visite si terranno dalle 10 alle 13 e per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0577.292614 e 0577.292615 (dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30).

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