Firenze, 1 agosto 2025 - Promuovere la cultura della donazione di sangue, plasma e piastrine e incrementare il numero delle donazioni. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa in fase di sottoscrizione tra Avis Regionale Toscana, l'azienda Salvatore Ferragamo e l'azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze. I dipendenti della casa di moda hanno donato il sangue all'ospedale pediatrico struttura d'eccellenza e istituto di ricerca e cura di livello internazionale con cui il gruppo Ferragamo e Avis collaborano da anni.
L’accordo nasce dalla consapevolezza della complessità del rapporto tra donazione e luoghi di lavoro: secondo una ricerca commissionata nel 2023 da Avis Regionale all’Università di Pisa su un campione di ex donatori è emerso che circa quattro dipendenti su dieci non donano più, gli impegni lavorativi rappresentano la principale causa di impossibilità a farlo (32% del campione) e pesa la mancanza di permessi accordati per effettuare il gesto solidale (6,2% degli intervistati).
Avis Toscana ha avviato la sottoscrizione di protocolli d’intesa con aziende, associazioni di categoria e istituzioni, con l’obiettivo di promuovere e facilitare la donazione di sangue tra i lavoratori. Gli accordi mirano a sensibilizzare i dipendenti sull’importanza del gesto solidale, prevedere giornate dedicate alla donazione e promuovere la salute e il benessere attraverso stili di vita sani.
In questo contesto si inserisce la collaborazione con il gruppo Ferragamo. A maggio e a giugno sono state organizzate due giornate informative e di promozione nelle sedi del Gruppo, a Palazzo Feroni e all'Osmannoro, durante le quali sono state raccolte più di 30 iscrizioni ad Avis. Di comune accordo è stato deciso di coinvolgere l'Aou Meyer.
Sono state effettuate oltre 20 candidature di idoneità e le prime 10 donazioni. Ora la collaborazione viene ufficializzata con un protocollo di intesa.
“Vogliamo diffondere una cultura della solidarietà nei luoghi di lavoro e rimuovere il più possibile gli ostacoli tecnici e organizzativi che a volte impediscono la donazione. L'azienda Ferragamo - commenta Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana - si è dimostrata già particolarmente sensibile ma il nostro protocollo vuole dare strumenti concreti per andare incontro a dipendenti che vogliono donare, conciliando il gesto solidale con gli impegni lavorativi. E' nata una collaborazione che speriamo possa crescere nel tempo e arricchirsi di progetti e idee. Ringraziamo il Meyer per aver sottoscritto con noi questo accordo”.
“L’accordo firmato oggi, per il quale esprimo il mio forte apprezzamento, permetterà ai lavoratori del gruppo Ferragamo di conciliare più facilmente l’attività lavorativa con la donazione, grazie a modalità organizzative condivise. Un impegno - sottolinea il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - che valorizza la cultura della solidarietà e risponde a un bisogno essenziale per la sanità regionale. La Toscana è tra le regioni più virtuose per la donazione di sangue, plasma e piastrine, grazie a campagne di sensibilizzazione, strutture efficienti e un sistema sempre più a misura di donatore, con orari che vanno incontro alle esigenze di vita e di lavoro delle persone. Mi auguro che accordi simili a quello di oggi continuino ad essere sottoscritti in altre importanti realtà produttive della regione”.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo, con il quale sanciamo il comune impegno a favore della cultura della donazione insieme ad Avis Toscana e Salvatore Ferragamo Spa – commenta il direttore generale del Meyer Paolo Morello Marchese –. Quest’ultima realtà, da sempre vicina al nostro ospedale attraverso il determinante sostegno nei confronti della Fondazione Meyer, oggi trova un canale di vicinanza ulteriore, in favore della collettività, e per questo esprimiamo tutta la nostra gratitudine e riconoscenza”.“In Ferragamo consideriamo la salute e il benessere valori essenziali da coltivare all’interno dell’azienda e da promuovere nel tessuto sociale che ci circonda.
Il protocollo d’intesa siglato con Avis Toscana e l’Ospedale Pediatrico Meyer - sottolinea Camilla Maggiori, group chief people officer Salvatore Ferragamo - rappresenta un’iniziativa concreta in questa direzione: un’opportunità per sensibilizzare i nostri collaboratori sull’importanza della donazione del sangue e per vivere, insieme, un gesto di responsabilità e generosità. Donare significa prendersi cura degli altri, ma anche di sé stessi e della comunità di cui siamo parte.
Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione, che rafforza il nostro legame con il territorio e testimonia l’impegno sociale che da sempre accompagna il nostro percorso”.
Per effettuare una donazione di sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore a 50 chili. Inoltre, è essenziale recarsi al prelievo a digiuno, con l'eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati