Automobilista rischia di soffocare ingerendo cocaina

Continuano i controlli antidroga in città e nell'hinterland fiorentino. Oltre un migliaio di persone identificate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2023 19:53
Automobilista rischia di soffocare ingerendo cocaina

Giovedì sera, nel corso di uno dei controlli antidroga, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno salvato un giovane automobilista che ha rischiato di soffocare ingerendo un paio di dosi di cocaina. Intorno alle 22.30, i poliziotti lo hanno fermato in via Salvador Allende a Campi Bisenzio. Appena si sono avvicinati per il controllo dei documenti, il giovane - 24 anni, di origine marocchina - non sarebbe però riuscito neanche a parlare, tanto da far subito sospettare ai tutori dell’ordine che potesse avere qualcosa in bocca.

Dopo pochi istanti il sospetto è diventato una certezza: il 24enne ha quasi smesso affannosamente di respirare, tanto che due uomini in divisa sono stati costretti a tirarlo fuori dalla macchina e praticargli, con le accortezze del caso, la manovra di Heimlich. Il giovane è quindi riuscito a liberarsi di due dosi di polvere bianca avvolti nella stagnola che avevano rischiato di soffocarlo. Una volta accertate le sue buoni condizioni di salute, nei suoi confronti è ovviamente scattata una denuncia.

Sempre nell’ambito dei raid antidroga della Polizia di Stato, nei giorni scorsi gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni hanno arrestato, insieme a quelli del Reparto Antidegrado della Polizia Municipale di Firenze, un 38enne tunisino, già noto alle Forze di Polizia, proprio con l’accusa di illecita detenzione di sostanze stupefacenti. Il cittadino magrebino è stato sorpreso a vendere in via Scipione Ammirato una dose di cocaina in cambio di 50 euro. Nella sua abitazione fiorentina gli investigatori hanno poi sequestrato altre 17 dosi della stessa povere bianca, qualche grammo di hashish e quasi un migliaio di euro guadagnati verosimilmente illecitamente.

Per lo stesso reato, giovedì mattina, le volanti della Questura hanno arrestato un 33enne marocchino, anch’egli già noto alla Forze di Polizia. L’uomo è stato fermato mentre era a passeggio nei pressi di un centro commerciale di viale Nenni con in tasca 2 etti di hashish e oltre 900 euro in contanti.

Approfondimenti

Un migliaio di persone controllate e più di 8 chili di droga sequestrati è il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio interforze, coordinati nell’ultima settimana dal Questore Maurizio Auriemma su tutta la provincia fiorentina.

Contando anche sul prezioso occhio vigile dell’elicottero dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato, gli agenti delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, affiancate da pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale hanno passato al setaccio tutte le aree urbane, di Firenze e provincia, recentemente anche oggetto di segnalazioni della cittadinanza e di un’attenta analisi nell’ambito degli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

I controlli, tutti effettuati in linea con le direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, hanno interessato anche le stazioni ferroviarie del capoluogo toscano dove Polfer e Questura di Firenze hanno dato insieme il via all’operazione “alto impatto”.

Tra i vari illeciti, percepiti e direttamente collegati inevitabilmente dai fiorentini a quello che viene comunemente definito “degrado urbano”, l’attenzione delle Forze di Polizia resta sempre alta per quanto riguarda il contrasto agli stupefacenti e ai reati predatori.

A tale proposito, giovedì scorso, è stato sequestrato nell’empolese un notevole quantitativo di droga: si tratta di 8 chili di hashish e un etto e mezzo di cocaina, sotto circa mezzo metro di terra nei pressi del Bosco delle Cerbaie. Il nascondiglio non è stato efficace contro il fiuto delle unità cinofile che hanno portato alla luce questo “tesoretto” sepolto, mandando così in fumo dei consistenti proventi illeciti che avrebbero potuto fruttare ai pusher una cifra che si aggirerebbe intorno ai 100.000 euro.

Sequestrati invece a Firenze più di 300 grammi di hashish scovati sempre dai cani antidroga della tra le siepi delle Cascine e i giardini della Fortezza.

Ieri sera, è stato fermato un cittadino tunisino di 28 anni alla fermata della tramvia nei pressi della Fortezza da Basso. L’uomo aveva con sé una dose di cocaina e un coltello di 15 centimetri. Le successive verifiche nella sua abitazione a Rifredi hanno portato al rinvenimento di una decina di grammi di coca e di un bilancino di precisione, circostanza che ha fatto subito scattare l’arresto nei suoi confronti. Nei guai anche i due coinquilini, due suoi connazionali di 31 e 36 anni, al momento entrambi denunciati in concorso per l’illecita detenzione dello stupefacente sequestrato.

In serata è stato anche notificato un decreto di sospensione della licenza per 10 giorni (dalla mezzanotte di oggi) ad un esercizio pubblico a Novoli oggetto in questi ultimi giorni di una serie di controlli e verifiche del Commissariato di Rifredi a seguito di alcuni esposti della cittadinanza in merito ad una probabile presenza di spacciatori. Già nell’ottobre scorso gli investigatori avevano scoperto diverse dosi di cocaina nascoste in una cavità di un muro vicino al locale. Dai primi di marzo, in almeno 4 occasioni, sono stati inoltre identificati, anche all’interno, diversi cittadini magrebini molti dei quali già noti proprio nell’ambito di reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, con conseguente pericolo anche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Verifiche, con la collaborazione dell’Ispettorato del lavoro, anche in altri esercizi pubblici fiorentini, in tre dei quali sono state riscontrate irregolarità amministrative che si sono al momento tradotte in multe e sanzioni. 

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