​Aulla, muore per arresto cardiaco: mancava il medico?

Interrogazione del Vicepresidente della Comm. Sanità Stefano Mugnai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2016 09:59
​Aulla, muore per arresto cardiaco: mancava il medico?

I fatti sono stati ricostruiti dal consigliere regionale Mugnai in un atto pubblico, l'interrogazione al Consiglio: "Il figlio di un ammalato di Aulla, in crisi respiratoria, avrebbe chiamato il 118 per soccorrere il padre chiedendo l’attivazione di medico che potesse partecipare ai soccorsi. La centrale operativa del 118, avente sede a Viareggio, avrebbe inviato un’ambulanza munita di due volontari e non del medico, così come richiesto dall’utente. Il paziente sarebbe stato trasportato all’Ospedale di Pontremoli per le cure del caso, ma durante il tragitto a causa di un arresto cardiaco sarebbe arrivato al nosocomio lunigianese privo di vita".E’ stato fatto tutto il necessario, per soccorrere l’uomo aullese in difficoltà respiratoria i cui familiari hanno chiamato il 118 ottenendo, pare, un’ambulanza priva del medico?

 "L’uomo, che durante il trasporto ha avuto un arresto cardiaco, ha perso la vita. E adesso oltre ai familiari c’è la politica, a voler vederci chiaro in un’organizzazione dell’emergenza-urgenza che, sulla Lunigiana come in altre aree geograficamente più complesse, non ha mai convinto" così, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai, capogruppo Forza Italia, che in un’interrogazione chiede alla giunta regionale di effettuare le opportune verifiche sia sul caso specifico, sia in generale sullo stato del servizio sanitario. Di preciso, dopo aver richiamato oltre alla vicenda anche l’attuale assetto del servizio di emergenza-urgenza, Mugnai domanda "se l’attuale organizzazione del 118 e del Pet (per Aulla, ndr) garantiscano il diritto alla salute» e «se siano state attivate tutte le procedure necessarie per prestare i soccorsi del caso all’ammalato aullese che purtroppo ha perso la vita".

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