Assemblea E.S.S.I.A. al Liceo Artistico di Porta Romana

L'Associazione Nazionale Ex studenti Scuole e Istituti d’Arte ha sede presso il Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze

07 dicembre 2014 19:10
Assemblea E.S.S.I.A. al Liceo Artistico di Porta Romana

Si è riunita ieri, sabato 6 dicembre 2014, nell’Aula Magna del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze, l’assemblea generale dell’Associazione Nazionale Ex studenti Scuole e Istituti d’Arte, nata in questa sede nell’ottobre del 2012, dopo la riforma della scuola media superiore, per recuperare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, educativo e artistico sviluppato in oltre un secolo di attività delle scuole e istituti d’arte, con la ricchezza che ha determinato l’eccellenza del “Made in Italy” a livello internazionale.

Il Presidente di E.S.S.I.A., Vittorio Martini, trentino, spiega come si è formata questa associazione, per affrontare il problema derivato dal passaggio dell’istituto d’arte a liceo artistico.

Presidente quali sono i vostri obiettivi?

"La riforma, che ha eliminato i 123 istituti d’arte presenti sul territorio nazionale e ha creato questi licei artistici, ha fatto sì che questa operazione slegasse la scuola dal territorio. Perché gli istituti d’arte avevano delle specificità che erano quelle riferite al mondo del lavoro e alla territorialità, dal corallo alla pittura, dal marmo al legno. Nel liceo questo non c’è più. Non solo, ma ha eliminato quello che era il discorso del laboratorio, cioè dell’apprendere oltre che dal punto di vista culturale e normativo, anche con la qualità della manualità che si formava. E questo era un legame che non era solo di tipo scolastico e didattico, era un legame storico e sociale-economico, perché il mondo del lavoro ha bisogno di queste figure. E la scelta dei giovani era anche in funzione di questo".

E continua:

“All’interno di questo discorso noi cerchiamo di metterci del nostro, cercando di discutere prima e di informare di questa situazione dalle istituzioni alle persone, in modo tale che a livello di governo si recepisca questo problema, e si faccia in modo che all’interno dei licei artistici rimangano quei valori specifici come la manualità, l’apprendimento attraverso la manualità e il legame con il territorio. Quindi una risposta per il territorio e non solo culturale”.

Come opera l’associazione per trasmettere questo messaggio?

"Noi abbiamo pensato di trasmettere al Ministero e alle regioni questa problematica e con loro discuterne, cercando di farli convergere su posizioni vicine al nostro obiettivo".

Dove gli ex studenti possono trovare vostre informazioni?

"Abbiamo un sito, essia, http://exstudentistitutidarte.com/, che stiamo rinnovando, dove è possibile trovare tutte le nostre iniziative".

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