Artemisia e Caravaggio: se ne parla il 13 settembre a Palazzo Vecchio

Domani alle 18 in Sala d’Arme esposizione della Maria Maddalena. Lectio magistralis della dottoressa Roberta Lapucci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2022 22:11
Artemisia e Caravaggio: se ne parla il 13 settembre a Palazzo Vecchio

La presentazione del restauro di un dipinto di Artemisia Gentileschi, raffigurante Maddalena penitente e gli Atti della giornata di studi "Da Artemisia alle altre:le donne del Caravaggio", a cura di Roberta Lapucci, editi da Etgraphiae, nell’agosto 2022. Questo al centro dell’incontro “Artemisia e Caravaggio”, che si svolgerà a Palazzo Vecchio martedì 13 settembre alle ore 18 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. L’iniziativa è proposta da Jane Adams e Roberta Lapucci in collaborazione con il Comune di Firenze. Jane Adams ha lavorato in passato con Jane Fortune a varie iniziative volte ad analizzare quanto sia stato influente il contributo femminile per l’arte, l’ha affiancata e sostenuta in questo sforzo, reperendo anche lo sponsor per il restauro del Sinite parvulos di Artemisia Gentileschi per la chiesa di San Carlo al corso di Roma e coordinando la logistica operativa di tutti questi eventi.

Gli atti riguardano la giornata di studi organizzata dal Comune di Monte Santa Maria Tiberina (PG), presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte il 2 ottobre 2021 e la pubblicazione con saggi di studiosi del calibro di Lisa Ginsborg, Christine Wilding, Roberta Lapucci, Hellen Manner Watterson, Veronica Vestri, Isabella Pascucci, Riccardo Lattuada, Gianni Papi, Susan Grundy, Anna Maria Panzera, Alessandra Masu e poi Gianluca Forgione e Consuelo Lollobrigida. Le ricerche sono dedicate a una studiosa emerita a due anni dalla sua scomparsa, MaryAnn Beckinsale, che per tutta la vita si è impegnata nel far emergere dall’oblio le artiste o i personaggi femminili di rilievo storico culturale, come nel suo ultimo convegno: Resetting the table: A symposium on Feminist Art and Herstory del 2017.

Il restauro della Maddalena diventa il pretesto per approfondire i legami personali ed artistici fra Michelangelo Merisi e Artemisia Gentileschi, molto più stretti di quanto si sia ipotizzato finora.

Approfondimenti

Si tratta di un’opera probabilmente eseguita a Firenze, durante il soggiorno dell’artista presso la corte Medicea, ha quindi uno speciale significato portarla a Palazzo Vecchio prima della sua ripartenza per gli Stati Uniti d’America, dove è già stata richiesta per essere esposta in ambienti museali con un prestito a lungo termine.

In quest’occasione verrà esposto in anteprima una scultura di Artemisia Gentileschi realizzata in terracotta dallo scultore Gabriele Vicari in collaborazione con l’antica Fornace Mariani M.I.T.A.L di Impruneta, utilizzando la creta del posto e cotta nelle stessa fornace, ritraendola utilizzando i dipinti dei suoi autoritratti e dei pittori che l’hanno impressa su tela.

Nato a Lucca nel 1971, Vicari ha frequentato l’istituto d’arte di Lucca e l’Accademia di belle arti di Carrara. Ha iniziato un percorso che lo ha portato ad essere un artista di livello internazionale e vanta la messa in loco di sculture in varie parti del mondo oltre che in Italia. Tra le molte opere citiamo la statua di Galileo Galilei posta a Pisa, Gabriele D’Annunzio al Vittoriale, Palma Campania e in Versiliana. Tra collezioni private e pubbliche le sue statue sono dislocate in varie nazioni d’Europa , Svizzera, Liechtenstein Francia, per citarne alcune e in Canada vanta decine di opere in piazze pubbliche tra Toronto e Victoria tra cui anche la scultura al Primo governatore della Brithis Columbia Serjames Daglos situata nei giardini del palazzo del governo. Conosciuto come famoso ritrattista nel 2009 ha vinto il premio internazionale di scultura Portrait Society Pangolin.

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