Arezzo: tragedia in un oliveto

A nulla è valso l’intervento rapido dei soccorritori. Nei giorni scorsi esplosione di bombole gpl a Borgo San Lorenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2014 23:05
Arezzo: tragedia in un oliveto

E’ morto un quarantatreenne di Monte San Savino (AR) a cui è sfuggito il controllo delle fiamme mentre era intento a ripulire il proprio oliveto dalle ramaglie nella località di Bevignano, è intervenuto sul posto il personale del Comando Stazione Forestale di Monte San Savino e dei Vigili del Fuoco che ha trovato l’uomo privo di sensi. La Forestale è stata allertata proprio dall’uomo e dalla moglie che, resisi conto dell’impossibilità di contenere le fiamme a causa del vento e della temperatura atmosferica elevata, avevano cercato aiuto.

Purtroppo i soccorritori, hanno trovato l’uomo incosciente probabilmente intossicato dalle esalazioni ma la morte è sopraggiunta dopo poco. Il fuoco, che si era esteso per circa duemila metri quadrati, è stato domato e la Forestale ha intrapreso l’opera di repertazione per accertare la dinamica dei fatti che sono al vaglio anche della Magistratura. Il Corpo forestale dello Stato, viste le attuali condizioni climatiche favorevoli allo svilupparsi di incendi, raccomanda agli agricoltori di non bruciare ramaglia e altri residui vegetali nelle aree agricole e forestali.Durante le operazioni di spegnimento di un incendio di una baracca in zona rurale in località Sagginale, vicino a Borgo San Lorenzo, la squadra dei Vigili del fuoco intervenuta è stata investita dall’esplosione di alcune bombole di gpl che si trovavano all’interno della struttura in fiamme. Giunti sul posto i Vigili del fuoco hanno subito soccorso il proprietario della baracca, consegnandolo al personale del 118, e successivamente attaccato le fiamme. Nonostante l’esplosione, i Vigili del fuoco hanno continuato le operazioni antincendio fino all'arrivo dei rinforzi dal Distaccamento di Pontassieve e dalla sede centrale di Firenze.

Successivamente tutti i componenti la squadra sono stati inviati in ospedale per i necessari controlli. Sul posto oltre al Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Vigili del fuoco, presenti i Carabinieri, l’ASL e l’elicottero Pegaso del 118.

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