Anno internazionale del Bardiccio: sabato la conclusione

La mattina camminata enogastronomica da Pontassieve a Rufina, alle 17,00 presentazione del libro “Il Bardiccio. Non fatevi infinocchiare”, la sera degustazione guidata e i cooking show con protagonisti 4 Chef

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2016 22:53
Anno internazionale del Bardiccio: sabato la conclusione

Dodici mesi ricchi di eventi con un solo ed unico protagonista: il Bardiccio, tradizionale insaccato tipico della Valdisieve. È fissato per sabato prossimo 12 novembre il gran finale dell’anno internazionale del Bardiccio con la “Notte Rossa” in Villa Poggio Reale, organizzata dall’Associazione Cavolo a Merenda con il patrocinio dell’ Unione Valdarno e Valdisieve e dei comuni che ne fanno parte, Consorzio Chianti Rufina, Agiva e Federcarni.

Sarà una giornata dove il pregiato prodotto sarà assoluto protagonista con varie iniziative, dedicate a chi vuole conoscere la storia di questo insaccato, ma anche a gustarlo, magari accompagnato da prodotti di stagione.

La giornata prenderà il via alle 10 dalla Macelleria Fabbrini nel Borgo di Pontassieve da qui il Palio del Bardiccio partirà con l’accompagnamento del Corteo Storico di Pontassieve facendo tappa nelle macellerie Magherini, Passerotti e Zagli alla Rufina. L’arrivo è previsto in Villa Poggio Reale dove ad attendere tutti gli intervenuti ci sarà il Corteo Storico di Rufina.

Nel piazzale della Villa sarà acceso un grande falò e verso le 12,30, all’interno dell’Enoteca e nel giardino ci sarà il pranzo con degustazione di piatti a base di Bardiccio ed olio novo accompagnati dal vino Chianti Rufina (iscrizioni alla partenza del corteo costo 15 euro).

Il pomeriggio alle 17,00, sempre in Villa, nel salone, sarà presentato il libro di Alessandro Sarti “Il Bardiccio, non fatevi infinocchiare”: condurrà la serata il giornalista enogastronomico Paolo Pellegrini, interverranno il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani, lo studioso e divulgatore di storia fiorentina Luciano Artusi, il Presidente del Consorzio Chianti Rufina Federico Giuntini e l’esperto di storia locale Renzo Sabatelli.

Alle 18 in Enoteca prenderà il via la degustazione guidata Bardiccio-Chianti Rufina, con l’Associazione Amici del Chianti Rufina per conoscere più da vicino gli straordinari prodotti del territorio (costo 15 euro posti limitati).

A due prodotti eccezionali la sera se ne aggiungerà un terzo, l’olio extravergine: alle 19 infatti 4 Chef presenteranno 4 piatti a base di Bardiccio e 4 piatti con l’olio novo. Gli Chef protagonisti saranno: Edoardo Tilli di Podere Belvedere, Stefano Frassineti della Locanda Toscani da Sempre, Stefano Mei della Locanda di Praticino e Andrea Perini di Al 588 (5 euro a piatto con accompagnamento del vino Chianti Rufina). Le degustazioni e l’intrattenimento proseguiranno fino a mezzanotte.

“Il Bardiccio, insaccato tradizionalmente nato dalla cucina povera dell'alta Val di Sieve, è diventato un prodotto di alta qualità di tutte le macellerie della zona - afferma Aleandro Murras presidente dell'Unione di comuni - un prodotto che a mio parere andrebbe valorizzato ancor più, tanto da intraprendere, se i produttori fossero d'accordo, la procedura di richiesta del riconoscimento della DOP alla Regione e all'Unione Europea. Per questo - conclude Murras - mi farò quanto prima promotore di una specifica riunione”.

“Dopo tante iniziative che si sono svolte a Pontassieve e Pelago, l’anno internazionale del Bardiccio si chiude nella sua sede naturale – afferma il Vicesindaco ed Assessore alle Attività Produttive di Rufina, paese ospitante dell’evento Vito Maida - nello scenario mozzafiato che solo il complesso di Villa Poggio Reale sa offrire”. 

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