Alta Velocità, ferrovie metropolitane e Tramvia: Convegno a Firenze

Dopo la Cisl, anche Cgil sostiene “La cura del ferro” per la Toscana 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2019 12:10
Alta Velocità, ferrovie metropolitane e Tramvia: Convegno a Firenze

Oggi alle 17 presso il Consiglio regionale della Toscana, Sala delle Feste (Via Cavour 18, Firenze), è in programma l'incontro "La cura del ferro per Firenze e la Toscana”, sul tema della mobilità e dei trasporti ferroviari. All’iniziativa, organizzata dal gruppo di Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale e e coordinata dalla capogruppo Serena Spinelli, interverranno l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, Angelo Pezzati, già direttore R.F.I. Comp. Firenze, Mauro Michelacci, esperto in mobilità ferroviaria, Giovanni Mantovani, esperto in trasporti a impianti fissi, Stefano Boni, segretario generale Fit Cisl Toscana. Andrea Gambacciani (Segretario Generale Filt Cgil Area Metrpoolitana Firenze-Prato-Pistoia e, Bernardo Marasco (segreteria Cgil Firenze) commentano: "Le scelte fatte negli anni, che hanno stravolto il progetto iniziale della Stazione AV di Firenze con la stagnazione della realizzazione del sottoattraversamento, non mettono solo in discussione il tracciato AV di Firenze ma la nascita di un sistema metropolitano ferroviario.

Questo significa liberare i binari di superficie e avviare un servizio cadenzato di treni metropolitani di superficie tra i comuni dell'area metropolitana e area vasta.

Il sistema delle tramvie non può essere scisso da tale sistema di cui è parte integrante, fin dai piani originali. Questo significa terminare le tramvie già previste e in discussione e prolungare i collegamenti verso le zone produttive di Osmannoro e Scandicci.Per una rinnovata progettualità di una cura del ferro bisogna, a nostro avviso, pensare ad una infrastrutturazione che parta dai grandi punti di accesso alla città, che attraversi luoghi dove sono collocate funzioni importanti, zone produttive e con forte densità abitative; consentendo una migliore mobilità delle persone, una riduzione dei tempi per raggiungere il proprio lavoro e minore inquinamento. Soltanto la realizzazione del sotto attraversamento di Firenze ed una progettualità del sistema ferroviario metropolitano complementare alle tramvie potrà essere la cura efficace ad i mali della mobilità fiorentina e di chi da tutta la regione si sposta verso Firenze".

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