Al Middle East Now Festival due mostre per raccontare il Medio Oriente attraverso l'arte contemporanea

"Until we return" mostra fotografica di Dalia Khamissy alla Fondazione Studio Marangoni, "Flavours of Iraq" mostra-installazione di Feurat Alani e Leonard Cohen al Cinema La Compagnia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2019 18:18
Al Middle East Now Festival due mostre per raccontare il Medio Oriente attraverso l'arte contemporanea

Il Festival Middle East Now racconta il Medio Oriente anche attraverso le arti contemporanee, ospitando per la decima edizione a Firenze due mostre dedicate alla fotografia e alla video-arte. 

Venerdì 5 aprile alle 18 si inaugurerà alla Fondazione Studio Marangoni la mostra “UNTIL WE RETURN in cui la fotografa Dalia Khamissy ritrae i moltissimi siriani che hanno trovato in Libano rifugio dal feroce conflitto che ha colpito il loro paese e che sperano di tornare presto in patria. Una storia e una cultura antichissime, quelle del popolo siriano, da oltre 8 anni sradicato dal suo territorio a causa della guerra interna scaturita dalle proteste contro il regime politico che governa la nazione.

Centinaia di migliaia di siriani hanno cercato rifugio nei paesi confinanti, solo in Libano oltre un milione di loro vive in tende, rifugi di fortuna o appartamenti fatiscenti. Dal 2011 la fotografa libanese Dalia Khamissy, una delle più acclamate fotografe della scena mediorientale, ha attraversato ill Libano raccontando per Ong, giornali e magazine internazionali le diverse storie dei rifugiati siriani. Ritratti e momenti di quotidianità svelati con grande intensità artistica: storie di uomini, donne e bambini fuggiti dagli attentati, dalle battaglie, dai rapimenti.

Alcuni di loro sono stati gravemente feriti, hanno perso i familiari o le persone amate, altri ancora sono fuggiti perché minacciati o a rischio di essere rapiti. Adesso tentano di costruirsi un’esistenza dignitosa in Libano, dove hanno incontrato condizioni di vita altrettanto difficili ei sognano la fine della guerra e il ritorno in patria, “Until We Return”. 

Fondazione Studio Marangoni – Via San Zanobi 19r 5 aprile – 31 maggio (orario: Lun-Sab | 10:00 / 13:00 – 15:00 / 19:00) – ingresso gratuito. Opening: Venerdì 5 aprile h. 18:00 – Talk con l’artista h:18:30

“Flavours of Iraq” di Leonard Cohen e Feurat Alani

Al Cinema La Compagnia sarà invece allestita l’installazione multimediale di video e immagini “FLAVOURS OF IRAQ” che per tutta la durata del festival, dal 2 al 7 aprile, permetterà al pubblico di immergersi nella vicenda personale del reporter iracheno-francese Feurat Alani e del suo tormentato paese, attraverso lo storytelling di uno dei più talentuosi giovani artisti francesi, Leonard Cohen. 20 cortometraggi animati in cui Alani e Cohen si appellano ai cinque sensi per un ritratto dell’Iraq attraverso i ricordi delle visite familiari del reporter, in cui si mescolano il sapore del gelato all’albicocca con l'odore della polvere da sparo e il rumore degli attentati.

Da adulto Alani trascorre diversi anni lavorando come giornalista e si trova di fronte al terrore e alla guerra. Attraverso la narrazione di eventi minori emerge la storia della famiglia di Alani e di un intero paese distrutto dalla guerra, in cui nonostante tutto c'è ancora spazio per l'amore, la bellezza, l'umorismo e soprattutto l'umanità.

Cinema La Compagnia (Via Cavour 50/R) 2 / 7 aprile ingresso gratuito

In evidenza