Aeroporti: verso l'ampliamento della pista di Firenze?

Dal governo ok ai lavori che potrebbero partire a fine anno, ma in Toscana c'è chi rema contro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Settembre 2025 20:29
Aeroporti: verso l'ampliamento della pista di Firenze?

Firenze, 2 settembre- La Commissione Via-Vas, l'organismo del ministero dell'Ambiente che si occupa della Valutazione di impatto ambientale e Valutazione ambientale strategica, ha dato parere favorevole all'ampliamento dell'Aeroporto di Firenze. Si tratta di un passo molto importante verso i lavori di rifacimento dello scalo fiorentino, che dovrebbero portare la pista a 2.200 metri, contro i 1.650 attuali, consentendo l'arrivo di aerei più grandi, nuove rotte e il passaggio da 3,6 a 5,5 milioni di passeggeri all'anno.

“Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani confidiamo che ringrazierà il governo di centrodestra, in seguito al via libera della commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente al masterplan di Toscana Aeroporti che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.200 metri. Sempre che, naturalmente, i 5 Stelle glielo permettano. Oggi è accertato che la sinistra ha traccheggiato per anni e che il centrodestra, al contrario, agisce. Questa infrastruttura aeroportuale è determinante per la nostra regione ed il suo sviluppo, ed è rimasta indietro a causa di un Pd che ha pensato più a tenersi strette le poltrone che all’interesse dei territori. Con il centrodestra al governo, le opere, si fanno” scrive il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Ambiente Fabrizio Rossi.

"È un'ottima notizia, peccato che tra i 23 punti dell'accordo sottoscritto dal governatore Giani con il Movimento 5 Stelle ci sia proprio il no categorico all'ampliamento dell'Amerigo Vespucci" dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella "La vicenda dell'alleanza con M5S e del campo largo - osserva Stella - è preoccupante per il futuro di Peretola, ma c'è da dire che ormai quasi tutto il Pd toscano è su posizioni grilline.

Quando l'on. Fossi, attuale segretario regionale del Pd, nel 2022 si dimise da sindaco di Campi Bisenzio proprio per candidarsi in Parlamento, l'ultimo atto del Consiglio comunale campigiano fu la votazione di un ordine del giorno che diceva di no allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola, votato dal Pd e dai suoi alleati di sinistra. La stessa posizione di tutti gli altri Comuni della Piana, di Prato e delle amministrazioni rette dal Pd.

Mi sembra evidente che l'unica possibilità per lo sviluppo delle infrastrutture e quindi dell'economia in Toscana, sia votare Forza Italia".

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’’Per decenni la sinistra ha bloccato la Toscana con discussioni infinite e promesse mai mantenute. Oggi, grazie al via libera della commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente al masterplan di Toscana Aeroporti e alla nuova pista di Peretola, si dimostra che il centrodestra non si limita a parlare ma realizza le opere necessarie allo sviluppo. Questo progetto è fondamentale non solo per Firenze ma per l’intera regione, perché significa più collegamenti, più lavoro e più competitività.

È la conferma che il Governo Meloni mantiene gli impegni e lavora nell’interesse dei cittadini e dei territori, non delle poltrone di partito. Adesso attendiamo che il presidente Giani e la sua amministrazione trovino il coraggio di ringraziare il Governo per aver sbloccato un’opera in cui hanno sempre dichiarato di credere ma che non sono mai stati capaci di far partire: il governatore provi a pensare, per una volta, al bene dei toscani e non a preoccuparsi h24 di rimanere aggrappato alla malandata scialuppa dei Cinque Stelle’' scrive la senatrice di Fratelli d’Italia e componente della commissione Ambiente Simona Petrucci.

“L’aeroporto di Firenze è una priorità strategica per lo sviluppo della Toscana, ma l’iter che la Regione sta portando avanti è sbagliato e rischia di condannare l’opera a un nuovo stop giudiziario, con l’ennesimo spreco di tempo e denaro”  dichiara il consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli, che, a poche settimane dal voto, lancia un appello alla chiarezza.

“Leggiamo sulla stampa che i lavori potrebbero partire ‘entro la fine dell’anno’. Ma la realtà è ben diversa: si dimentica infatti che il progetto riduce di 8,3 ettari la superficie del Parco Agricolo della Piana, andando contro quanto previsto dal PIT regionale, che impone di mantenere almeno 80 ettari di verde. Questo significa che sarà inevitabile un passaggio in Consiglio regionale: non basta un’autorizzazione automatica, serve un voto politico. È lì che si vedrà chi vuole davvero l’aeroporto e chi continua a prender tempo” spiega Galli.

Il Consigliere sottolinea inoltre come, a vent’anni di distanza, non siano ancora state risolte criticità fondamentali: “Già nel 2003 furono indicate precise prescrizioni per Brozzi, Peretola e Quaracchi in materia di inquinamento acustico, ma tutto è rimasto sulla carta. Anche il NURV regionale dedica decine di pagine al tema del rumore, evidenziando come vi sia ancora aperta la questione inerente gli impatti acustici anche per le attività produttive. È evidente che questo modo di procedere espone l’opera a nuovi ricorsi e a un altro blocco giudiziario”.

La Lega, ribadisce Galli, è chiara: “Firenze ha bisogno di un aeroporto moderno e sicuro, ma non possiamo permettere che la Regione continui a prendere scorciatoie, rischiando di far saltare tutto. O si ha il coraggio di fare una vera pianificazione, rispettando la legge e coinvolgendo i territori, oppure saremo fermi al palo. Per questo chiediamo chiarezza: ognuno in Consiglio regionale si assuma le proprie responsabilità e dica ai cittadini se vuole davvero lo sviluppo dello scalo fiorentino o preferisce condannarlo all’immobilismo”.

“E' di oggi la notizia dell'approvazione da parte della commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente del nuovo masterplan per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze, che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.200 metri. Siamo arrivati finalmente ad un traguardo importante per lo sviluppo aeroportuale della Toscana, ottenuto solo grazie allo straordinario impegno del Governo Meloni, a dispetto del pessimo lavoro svolto dal Presidente Eugenio Giani. Il Partito Democratico, dilaniato da lotte interne tra chi a sinistra e chi nel Movimento 5 Stelle si è detto contrario alla realizzazione di un nuovo aeroporto, ha solo portato all'immobilismo della Regione.

Siamo abituati ad un Pd che preferisce allearsi con i signori del no e del reddito di cittadinanza regionale e siamo orgogliosi del Governo Meloni che continua a portare a casa risultati concreti nell'interesse dei cittadini” nota il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.

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