Aeroporti della Toscana: 450 operai a rischio?

Il Consiglio regionale approva una mozione presentata da Marco Stella (Forza Italia) per tutelare i dipendenti degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa. La sinistra immediata chiede l'immediata convocazione del CdA di Toscana Aeroporti. Presidio mercoledì, in Piazza Duomo di fronte alla Regione

Nicola
Nicola Novelli
15 marzo 2021 22:06
Aeroporti della Toscana: 450 operai a rischio?

Firenze– Pare delicatissima la situazione degli aeroporti di Firenze e Pisa dopo che tre giorni fa si è avuto conferma di una possibile vendita del comparto handling da parte di Toscana Aeroporti a seguito di un'offerta di compravendita da una cordata di imprenditori italiani. La questione è all'attenzione del Parlamento con alcune interrogazioni e a livello di assemblee regionale e comunale, sia a Pisa che a Firenze.

L’annuncio dell’ offerta di acquisto da parte di un soggetto privato dell’handling, viene reso pubblico una settimana dopo che la Commissione Europea ha dato il via libera al ristoro a fondo perduto della Regione Toscana per 10 milioni di euro a Toscana Aeroporti. Perciò PRC, Diritti in Comune a Pisa e Sinistra Progetto Comune a Firenze chiedono che queste risorse vengano congelate fino a quando il CdA di Toscana Aeroporti non retroceda da questa decisione, presentando al contempo agli enti locali un piano per la tutela dell’occupazione da finanziare con questo maxi-ristoro pubblico.

Il 17 marzo dalle ore 9.30 fino a 12.00, è stata organizzata una manifestazione sotto la Giunta Regionale, al numero 10 di piazza del Duomo, per far sentire la voce degli operai e degli impiegati.

“Prorogare la cassa integrazione a tutto il 2021; salvaguardare i livelli occupazionali, dei dipendenti diretti e di quelli dell’indotto, degli aeroporti di Firenze e Pisa; proseguire nello sviluppo integrato del sistema aeroportuale toscano e nell’ampliamento dello scalo fiorentino, con generale ammodernamento, affinché dopo questa terribile crisi, il numero dei passeggeri possa aumentare in modo considerevole e generare nuovi posti di lavoro, crescita e sviluppo”. È quanto chiede la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella, approvata dall’Aula. La Giunta è chiamata anche ad esprimere “forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori, ed invita la commissione Sviluppo economico a convocare i membri della lista soci pubblici per capire le intenzioni in merito alla vendita”.

"Il governo tuteli i lavoratori della società Toscana Aeroporti che sono in cassa integrazione dall'eventualità della vendita ad una società privata". Lo dichiara il senatore toscano di Fratelli d'Italia Achille Totaro. "E’ infatti emersa la notizia che la società Toscana Aeroporti - sottolinea Totaro - ha ricevuto un’offerta da una società privata per l’acquisto di Toscana Aeroporti Handling e la conseguente intenzione di valutare nei prossimi tre mesi la vendita della società.

I sindacati hanno espresso una forte preoccupazione per questa operazione, nonostante le rassicurazioni dell’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, considerato che questa crisi avviene in un momento di grave crisi del settore con tutti gli addetti in cassa integrazione a zero ore". "Questa vendita - osserva Totaro - arriva dopo che la Regione aveva stanziato 10 milioni di euro a fondo perduto, anche in considerazione dei 450 lavoratori in cassa integrazione. La società di servizi Toscana Aeroporti Handling è la società di servizi degli aeroporti di Pisa e Firenze e rappresenta la parte più debole, quella più a rischio".

"I sindacati - conclude Totaro - in risposta a questo annuncio hanno proclamato una serie di iniziative per scongiurare la vendita e garantire l’occupazione, ci associamo a questa richiesta e chiediamo al governo di agire a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali per scongiurare ogni tipo di ipotesi di licenziamenti proprio in ragione del fatto che la pandemia ha provocato una crsi nel Paese senza precedenti".

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