Abbandonata a Careggi, una culla da esportare

Toccafondi: "Diffondere il modello Careggi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2015 12:37
Abbandonata a Careggi, una culla da esportare

 "Per chi ha a cuore la vita, il 2015 a Firenze si è aperto con una buona notizia: una bambina è stata data alla luce grazie a dei genitori che, nonostante il gesto drammatico di non tenere il bambino, hanno scelto di farla nascere, rifiutando l'aborto. Ora bisognerebbe estendere il modello Careggi e farlo conoscere, realizzando quante più possibili 'culle per bambini non desiderati', per diffondere una cultura della vita contro quella che anche Papa Francesco chiama 'cultura dello scarto" lo dichiara il coordinatore Ncd Toscana, Gabriele Toccafondi, commentando la vicenda di Daniela, la neonata lasciata l'altra notte nella culla per i bambini non desiderati, inaugurata nel 2012 all'ospedale fiorentino di Careggi."Quanto accaduto ieri notte dovrebbe essere portato ad esempio e fatto conoscere in tutta Italia - è l'invito di Toccafondi -.

Tutti gli italiani devono sapere che c'è una possibilità di far nascere e crescere un bambino anche se i genitori non desiderano o non hanno la possibilità di crescerlo. E' una lezione che andrebbe meditata seriamente e che dovrebbe riguardare tutto il dibattito spesso sterile e ideologico che si accende in questo Paese non appena si parla del tema della vita. Sono certo che promuovendo progetti positivi come questo, si riuscirà a combattere la piaga dell'aborto, che, comunque la si pensi, è sempre un dramma e una sconfitta per tutti".

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