Abuso edilizio all’Albereta?

Donzelli, Poli, Calì, Gandolfo, Giorgetti e Maionchi (Pdl): “Comportamento ‘accondiscendente’ della maggioranza”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2009 14:35
Abuso edilizio all’Albereta?

“Un probabile abuso edilizio che solo grazie alla segnalazione di un cittadino e alle richieste di chiarimenti del gruppo Pdl al Quartiere 3 non è passato sotto silenzio”. Questa l’accusa che il consigliere comunale del Pdl Giovanni Donzelli, il capogruppo Pdl al consiglio di Quartiere Paolo Poli e i consiglieri Matteo Calì, Giovanni Gandolfo, Giovanni Giorgetti e Selene Maionchi lanciano alla maggioranza. “Si tratta – hanno spiegato gli esponenti del centrodestra – di una vicenda significativa non tanto per il manufatto in sé (un piccolo sgabuzzino ricavato in un sottoscala nella palazzina concessa in uso all’associazione ‘Albereta 2000’) quanto per come la vicenda si è sviluppata.

Nella seduta di ieri sera al consiglio di Quartiere, era al voto il rinnovo della convenzione con l’associazione ‘Albereta 2000’. L’atto parlava di un rinnovo fino alla scadenza del mandato amministrativo, nel 2013, ma quando abbiamo sollevato il caso del probabile abuso, il Pd ha fatto dietrofront, concedendo solo una proroga della convenzione per 45 giorni; il tempo tecnico necessario a condurre gli accertamenti del caso da parte della Polizia Municipale”. “Così – continuano i consiglieri del Pdl – si dà modo di smontare quanto costruito, e ripresentare la convenzione; l’abuso, se accertato, sarebbe infatti stato motivo di rescissione immediata della convenzione stessa.

Ci domandiamo dove stia la serietà dell’amministrazione in questa vicenda: l’associazione è infatti una ‘creatura’ di questa maggioranza, tanto che a esserne attualmente presidente è Maria Grazia Pugliese, candidata alle scorse primarie per la Regione nel Pd”. “Lo scandalo urbanistica a Palazzo Vecchio – ha concluso il consigliere Donzelli – sembra non aver insegnato nulla a quelli del Pd. Cambiano i casi, i tempi, le dimensioni e i personaggi, ma il costume di sviluppare conflitti di ruoli e interessi resta sempre lo stesso.

Da parte nostra continueremo a vigilare attentamente perché vicende simili non debbano ripetersi in futuro, ed oggi lanciamo una forte accusa politica al Pd del Quartiere 3 per come ha gestito questa vicenda”. (fdr)

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