Un gioco da tavolo per conoscere la storia di Firenze

Vince il giocatore che, partendo da Fiesole, arriva per primo alla reggia di Palazzo Pitti. Per dare un senso evocativo al gioco, per il tabellone è stata usata una carta della città degli anni ’40.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2009 18:13
Un gioco da tavolo per conoscere la storia di Firenze

Un viaggio virtuale nella storia di Firenze per conoscere, ricordare e scoprire, divertendosi, il suo immenso patrimonio storico, artistico e di tradizioni. È possibile attraverso “Il GiraFirenze”, il gioco da tavolo a quiz ideato e curato da Luca Giannelli ed edito da Scramasax con illustrazioni dipinte da Angelica Cortini, che sarà presentato domani alle 17:30 nella Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio dal vicesindaco Dario Nardella e dallo stesso Giannelli (che si è occupato anche delle ricerche storiche). Il gioco, un mix tra Gioco dell’oca e Trivial, è un modo per tutti i fiorentini di riappropriarsi di personaggi, vicende e capolavori e un’opportunità per i non fiorentini di conoscere la città.

Dà, infatti, la possibilità di ripercorrere date, di scoprire il perché del nome di via delle Pinzochere, di ricordare le gesta di personaggi dimenticati come Vasco Magrini e Luigi Del Buono, di rivivere momenti indimenticabili come Cosimo granduca, Firenze capitale, la Fiorentina campione d’Italia oppure semplicemente di descrivere la ricetta del sugo finto. A “Il GiraFirenze” possono giocare da 2 a 5 persone. Il gioco consiste nel rispondere a delle domande (in tutto sono 650) su cinque temi: architettura e territorio, cultura e arte, personaggi, storia, tradizioni e sport. Vince il giocatore che, partendo da Fiesole, arriva per primo alla reggia di Palazzo Pitti.

Per dare un senso evocativo al gioco, per il tabellone è stata usata una carta della città degli anni ’40. Il percorso è suddiviso in 60 caselle tra cui ci sono 5 caselle “handicap” (il giocatore che ci arriva subisce una penalizzazione di arretramento o di stop e l’obbligo di passare la mano senza rispondere a nessuna domanda) e 2 caselle “fortuna” (che danno diritto ad andare avanti di due o tre caselle). Le caselle penalizzanti sono quelle del Cimitero degli inglesi, del carcere delle Murate, dell’ospedale di Santa Maria Nuova, dell’alluvione e della frana di via de’ Bardi, mentre le caselle fortunate sono quelle del miracolo di San Zanobi e della fortuna.

Ogni casella del tabellone è contraddistinta da una lettera che rimanda a una domanda. (fp)

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