Il Primo Comics Day d'Italia a Lucca

Lucca Comics & Games 2009 con Telethon hanno dato vita a questo evento nella favolosa cornice dell'Auditorium di San Romano, splendida e caratteristica chiesa del patrimonio artistico lucchese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2009 14:40
Il Primo Comics Day d'Italia a Lucca

La "carica dei 101" ovvero 101 autori italiani riuniti per la prima volta per creare un unico fumetto. Lucca Comics & Games 2009 con Telethon hanno dato vita a questo evento nella favolosa cornice dell'Auditorium di San Romano, splendida e caratteristica chiesa del patrimonio artistico lucchese. 101 anni del fumetto italiano, con il patrocinio dei Ministeri dei Beni Culturali e della Gioventù. Il sindaco di Lucca, Favilla, nel dare il benvenuto agli artisti ha ricordato come Lucca abbia sempre ricercato una sinergia tra arte e cultura e quest'anno anche con la ricerca medica; le tavole realizzate infatti verranno poi vendute a 70 euro ciascuna e l'incasso sarà devoluto al raggiungimento degli obiettivi di Telethon. Nove da Firenze ha intervistato Giovanni Russo coordinatore dell'evento ed elemento portante della manifestazione lucchese, che con competenza e passione ha illustrato il lavoro degli artisti, ciascuno impegnato nella realizzazione di una striscia di un'unica storia scritta da Moreno Burattini.

"Questo è il numero 0 - ha detto Giovanni - con l'auspicio di poter riproporre l'evento anche nei prossimi anni, magari non coinvolgendo così tanti artisti per una storia ma inventando qualcosa che possa rendere bene l'idea di quello che è il senso di questa giornata dedicata al fumetto italiano". Grande la presenza di pubblico a Lucca, un fenomeno che sembra in netta ripresa: "c'è stato un riavvicinamento - spiega Giovanni Russo - sia al mondo dei Comics che a Lucca in particolare, e di questo siamo contenti, significa che esiste una sensibilità legata a questo mondo che attraversa il tempo e rimane immutata nelle generazioni, abbiamo raddoppiato gli ingressi tra giovedì e venerdì e nel fine settimana ci aspettiamo veramente il pienone". Interessanti e divertenti i commenti tra gli artisti che si sono cimentati nel disegno sapendo solo all'ultimo istante quale fosse la tavola da realizzare, ciascuno ha lavorato con il proprio stile e se c'è chi ha potuto restare nel proprio ambito c'è anche chi ha dovuto reinventarsi tecnico e chi paesaggista; chi ha lasciato in bianco la propria striscia passando prima a salutare i colleghi, o forse, a sincerarsi di non esser l'unico ad avere avuto un compito difficile.

Nei pressi dell'altare non i comuni arredi sacri ma un tavolo imbandito con penne, pennarelli, gomme e righelli al quale i disegnatori hanno attinto per portare avanti il lavoro durante il corso della manifestazione. Al collo degli artisti la sciarpa rossa di Telethon donata dalla Provincia di Lucca, una splendida immagine d'insieme per una storia nella storia. di Antonio Lenoci

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