Al Meyer di Firenze apre Casa Benelli, per i bambini in dimissione protetta

Siglata la convenzione tra Ospedale Pediatrico Meyer e Caritas Casa Benelli, una casa per accogliere i bambini in dimissione protetta e i genitori.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2009 15:44
Al Meyer di Firenze apre Casa Benelli, per i bambini in dimissione protetta

Benvenuti a Casa Benelli! Una "casa" per accogliere i bambini, in dimissione protetta che risiedono in città lontane da Firenze, e per i famigliari. Per la prima volta, grazie alla convenzione firmata tra il Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer Tommaso Langiano e la Caritas Diocesana di Firenze, sono a loro disposizione 20 posti letto suddivisi in 8 confortevoli camere. La struttura resa disponibile da Caritas è Casa Benelli.

Si tratta di un edificio situato vicino al Centro Pediatrico, che consente di far soggiornare non solo le famiglie che avrebbero problemi a stare accanto ai proprio figli, ma anche tutti quei bambini in dimissione protetta, che per le cure e le visite, hanno bisogno di raggiungere spesso l'Ospedale. "Per la prima volta, grazie alla fattiva collaborazione con la Caritas Diocesana - dice Tommaso Langiano, Direttore Generale del Meyer – i bambini e le famiglie che si rivolgono al nostro Ospedale, possono usufruire di una struttura protetta a loro disposizione, organizzata per rispondere alle loro necessità.

Un importante servizio di accoglienza a supporto dell'attività assistenziale del Meyer". "La concreta e fattiva collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Meyer - dichiara Alessandro Martini, Direttore della Caritas di Firenze - rappresenta una grande nuova opportunità anche per la Caritas Diocesana, nella crescita di attenzione verso bambini e famiglie nelle vicissitudini e nelle sofferenze che devono affrontare nel periodo di cura". L'accesso a Casa Benelli dei piccoli pazienti e dei familiari avverrà su verifica di un gruppo di lavoro ad hoc all'interno dell'ospedale.

I bambini e i genitori avranno a disposizione una struttura accogliente e dotata di tutti i comfort, comprese la lavanderia attrezzata in autogestione e la cucina dove provvedere ai pasti in autonomia. Gli ospiti della struttura aperta tutti i giorni dell'anno, sempre secondo la convenzione, usufruiscono inoltre della presenza di operatori in grado di far fronte alle loro necessità, si personale di pulizie e dei volontari disponibili per molteplici attività di sostegno. Il servizio di accoglienza, frutto della forte collaborazione tra l'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer e Caritas, è garantito dal finanziamento della Fondazione Meyer che, in questo modo aggiunge un tassello importante ai progetti di accoglienza, il cui obiettivo è quello di rendere meno problematico il ricovero in ospedale e le i cicli successivi di cure.

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