Finita l'esperienza degli arbitri sauditi a Coverciano

La delegazione degli arbitri sauditi – da sabato 17 ottobre a Firenze – è ripartita ieri alla volta del Regno dell’Arabia Saudita. Dieci giorni intensi quelli trascorsi presso il Centro Federale di Coverciano dai 22 arbitri.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2009 09:09
Finita l'esperienza degli arbitri sauditi a Coverciano

La delegazione degli arbitri sauditi – da sabato 17 ottobre a Firenze – è ripartita ieri alla volta del Regno dell’Arabia Saudita. Dieci giorni intensi quelli trascorsi presso il Centro Federale di Coverciano dai 22 arbitri stranieri (tra cui 3 internazionali e cinque assistenti) che, nell’ambito del protocollo d’intenti stilato tra la FIGC e la Federazione Saudita, hanno preso parte a numerose lezioni tecniche tenute dai massimi esponenti dell’Associazione Italiana Arbitri (dal presidente Nicchi ai designatori Collina, Braschi e Farina, ai responsabili del settore tecnico Trentalange, Zampaglione, Fiorenza, Rondoletti) sottoponendosi, inoltre, anche agli allenamenti agli ordini della squadra di Carlo Castagna. Straordinario l’impegno offerto dalla sezione arbitri fiorentina che, nella figura del Presidente Paolo Tepsich e per l’intera durata del raduno ha assistito la delegazione saudita organizzando numerosi incontri anche con l’amministrazione comunale: venerdì sera è stato Eugenio Giani, presidente del consiglio comunale ed a capo del CONI provinciale, a fare visita agli ospiti sottolineandone come la presenza sia stata “un onore ed un fattore di prestigio, soprattutto perché espressa in ambito sportivo, forma migliore e maggiore di comunicazione tra i popoli: in campo si è tutti uguali, e nello specifico gli arbitri sono garanti fondamentali di regole universali”; sabato – invece – la delegazione saudita ha visitato Palazzo Vecchio dopo aver incontrato l’assessore allo Sport, Barbara Cavandoli, che dopo aver portato i saluti del sindaco Matteo Renzi ha rinnovato la disponibilità ad esperienze simili ricordando come il ruolo degli arbitri abbia un grande valore: “Il calcio può unire i popoli e voi avete un ruolo cardine in questo processo”.

Mohammed Al Bishri , membro della Commissione Arbitri della Federazione Saudita, ringraziando per la calorosa accoglienza mostrata da tutti i rappresentanti dell’AIA e dell’amministrazione comunale, ha ricordato come al mondo ci sia una sola e grande famiglia di arbitri, mentre il Presidente Paolo Tepsich ha sottolineato “la grande disponibilità che il comune di Firenze ha sempre mostrato nei confronti degli arbitri fiorentini”. Domenica la delegazione saudita è stata anche protagonista della cerimonia tenutasi in mattinata per la pedonalizzazione di piazza Duomo, mentre nel pomeriggio – ospiti della Fiorentina – hanno assistito alla gara di campionato contro il Napoli.

La giornata conclusiva di lunedì è stata dedicata alla visita di Siena e della sua sezione arbitri, mentre in serata l’osservatore UEFA fiorentino, Luciano Luci, ha tenuto la lezione tecnica conclusiva del raduno. Applauso finale con piccolo dono come ringraziamento per il presidente Tepsich che Mohammed Al Bishri, membro della Commissione arbitri saudita, ha definito “motore di questa esperienza italiana”.

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