Senza volontari la Misericordia di Dicomano rischia di chiudere

Sembra uno scherzo ma non lo è. La Misericordia di Dicomano sta sopravvivendo garzie a quei pochi volontari che vi operano e che devono coprire i vari servizi. L'appello ai cittadini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2009 15:25
Senza volontari la Misericordia di Dicomano rischia di chiudere

Sembra uno scherzo ma non lo è. La Misericordia di Dicomano sta sopravvivendo garzie a quei pochi volontari che vi operano e che devono coprire i vari servizi: emergenza sanitaria 118, dimissioni dall’ospedale, trasporto per dialisi, centralino telefonico, amministrazione. Tutti servizi utili e assolutamente indispensabili per una comunità come Dicomano. Anziani, bambini, diversamente abili, enti, coppie, associazioni: sono tante le persone che ogni anno hanno bisogno dei servizi della Misericordia.

“Non vogliamo annoiare con i numeri, vogliamo solo invitare la popolazione a toccare con mano, partecipando all’assemblea pubblica organizzata per venerdì 30 ottobre alle ore 21 presso la Sala Consiliare di Dicomano. Un incontro sostenuto anche dall’Amministrazione comunale e dalle due Parrocchie di Dicomano per far conoscere come opera questa associazione di volontariato che affonda le sue origini indietro nei secoli, che si è sempre presa cura del prossimo con vero spirito cristiano e che ora rischia di scomparire” fanno sapere dal Consiglio dell'associazione di volontariato. Due ore Solo due ore al mese per ogni dicomanese adulto basterebbero per assicurare alla Confraternita un normale svolgimento dei propri servizi.

Due ore al mese per salvare la vita della Misericordia di Dicomano. Non servono corsi speciali, non servono diplomi. Serve solo buona volontà, al massimo la patente B.

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