1.913 metri cubi; quasi 2 milioni di litri in soli sei mesi di funzionamento. Questo è il dato dei consumi registrati dalla sua inaugurazione, il 4 aprile scorso. Il Fontanello di Acqua ad Alta Qualità di Certaldo ha avuto un successo che è andato oltre le più rosee aspettative. Dalla sua inaugurazione infatti, con il diffondersi del passaparola, i cittadini che vi si recano normalmente sono rapidamente raddoppiati nel giro di pochi mesi. Se si ipotizza un prelievo medio di 12 litri a persona, sono più di 800 i cittadini che ogni giorno si sono recati al fontanello a fare la scorta.
Facciamo due conti. Se si fosse acquistata acqua minerale in bottiglia dal costo medio di 0,2 euro al litro il risparmio totale per le tasche dei cittadini raggiungerebbe una cifra incredibile: oltre 380.000 euro. Se stimassimo un consumo medio a persona di 1,5 litri di acqua il giorno, una famiglia di tre persone che beve solo acqua minerale arriverebbe a spendere circa 330 euro all’anno. Con i soldi che risparmierebbe bevendo acqua di rete – come quella del fontanello o di casa - al posto della minerale potrebbe pagarsi per intero le bollette dell’acqua per un anno. Senza parlare del risparmio ambientale ed energetico.
Se per fare 1 bottiglia di plastica sono necessari 71 grammi di petrolio e 0,64 litri di acqua (fonte: Paul McRande, The Green Guide in State of the World 2004, ed. Ambiente) a Certaldo in sei mesi si è risparmiato quasi un milione di bottiglie di plastica, ovvero 67 tonnellate di petrolio e più di un milione e 200.000 litri d’acqua. Senza parlare delle esternalità negative dovute al trasporto e alla logistica delle acque in bottiglia: ulteriore consumo di petrolio, emissioni di anidride carbonica, idrocarburi, ossidi di zolfo, monossido di carbonio eccetera. Il Fontanello di Certaldo, realizzato da Acque spa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è il frutto, più in generale, dell’impegno dell’Azienda, dell’Autorità d’Ambito e dei comuni del Basso Valdarno nel favorire l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto anche come acqua da bere.
L’acqua del Fontanello, infatti, è in tutto e per tutto uguale a quella della rete idrica comunale; ha in più il pregio, puramente organolettico, di essere priva di cloro, grazie a moderni dispositivi di filtrazione. Ma l’intento di questa iniziativa è informare sulla bontà dell’acqua di casa ed incentivarne l’uso: del resto, come ormai noto, basta lasciare per una o due ore l’acqua a riposare in una caraffa o in un contenitore, affinché il “sapore”di cloro scompaia quasi del tutto. I cittadini sembrano apprezzare il senso dell’iniziativa ed essere pronti a superare il pregiudizio, tutto italiano, sulla qualità e la sicurezza dell’acqua di rubinetto, che in effetti è buona, controllata e praticamente gratuita, se paragonata al costo dell’acqua minerale.
A confermarlo indirettamente è anche la customer satisfaction 2008 di Acque spa che evidenzia la crescita del numero di cittadini nel Basso Valdarno che beve regolarmente acqua del rubinetto: il 22,7%, contro il 15,1% del 2007 e il 14,2% del 2006.
