I migliori dell'Università di Firenze in Qatar

Un accordo quadro tra la città, l’Università di Firenze e il Qatar per esportare nel paese arabo le eccellenze della cultura scientifica fiorentina. Ecco la proposta dell’assessore alla università e allo sceicco Khalifa Abdulla A. Al Kaabi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2009 19:23
I migliori dell'Università di Firenze in Qatar

Un accordo quadro tra la città, l’Università di Firenze e il Qatar per esportare nel paese arabo le eccellenze della cultura scientifica fiorentina. È quanto ha proposto l’assessore alla università e ricerca Elisabetta Cianfanelli allo sceicco Khalifa Abdulla A. Al Kaabi nel corso di un incontro che si è svolto oggi a Palazzo Vecchio. “L’Amministrazione e la città sono onorate di avere qui oggi una personalità come lo sceicco Al Kaabi – ha dichiarato l’assessore Cianfanelli –.

Si tratta di un evento importante che apre le porte ad una collaborazione tra Firenze e il Qatar. Una collaborazione che per dare i frutti che tutti ci auguriamo deve essere inquadrata all’interno di un accordo generale che indichi gli ambiti del sapere su cui concentrare le nostre azioni". Nel paese arabo sta sorgendo a Doha una vera e propria "città dei saperi", un grande polo universitario in cui nelle intenzioni del governo del Qatar dovrebbe accogliere le migliori università del mondo.

Lo sceicco Al Kaabi è uno degli esponenti più importanti della società del Qatar, è membro del consiglio di amministrazione della Doha Bank e molto vicino all’emiro che governa il paese. Il primo contatto tra Al Kaabi e l’Università di Firenze è stato già avviato e riguarda un aspetto specifico, ovvero la galleria del vento del CRIACIV (Centro di ricerca interuniversitario di aerodinamica delle costruzioni e ingegneria del vento). Lo sceicco questa mattina ha visitato infatti il laboratorio di ingegneria del vento presso il Polo di ingegneria dell’Università di Firenze a Prato accompagnato dai professori Claudio Borri e Paolo Spinelli rispettivamente direttore e membro del comitato scientifico del CRIACIV.

“ Si tratta della prima del genere realizzata in Italia ed è utilizzata per fare prove su costruzioni alte e su grandi coperture – ha spiegato Spinelli – . L’idea è quella di procedere ad una gemmazione del centro di ricerca in Ingegneria del Vento con l’Università del Qatar che è in corso di una espansione di eccezionali dimensioni. Il centro di ricerca che viene proposto allo sceicco consentirà di costituire un centro di eccellenza, con due grandi gallerie del vento e di studiare gli effetti del vento e delle tempeste di sabbia sugli altissimi edifici in costruzione ed in progetto in Qatar (le torri in costruzione ed in progetto arrivano fino a 250m di altezza).

(mf)

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