"Immagine di un’azienda", una mostra che apre sabato al Museo del Design

Si inaugura sabato la mostra della Giovannetti, azienda che ha fatto la storia del design.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2009 15:22

C’è anche la poltrona "Gradisca" dedicata a Federico Fellini tra i quaranta pezzi della mostra "Immagine di un’azienda. Quarant’anni di attività della Giovannetti", organizzata dalla Fondazione Anna Querci, dal Comune e dal Corso di Laurea in Design Industriale. L’esposizione si inaugura sabato prossimo 26 settembre alle 18.00 al Museo del Design in via Vittorio Emanuele 32, e rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 17 ottobre. "La scelta di un’azienda come la Giovannetti di esporre i suoi prodotti, vere e proprie opere d’arte, nel museo di Calenzano ci onora e ci dimostra ancora una volta che la scommessa del design è la strada giusta, per il nostro territorio e per tutta l’area metropolitana".

E’ il commento del Sindaco Alessio Biagioli, che continua "L’obiettivo del Comune, fin dall’apertura del museo, della sede universitaria e poi del laboratorio per prototipi, è proprio quello di favorire uno sviluppo che coinvolga università e aziende. Una sinergia quanto mai preziosa in un momento così delicato per la nostra economia". L'azienda Giovannetti, nata nella metà degli anni 60 è tuttora condotta da Benito Luigi Giovannetti. Per un ventennio è stata una azienda leader nel campo del design radicale italiano proponendo fin dall'inizio prodotti innovativi e di ricerca perfettamente inseriti nel clima di sperimentazione di quegli anni.

In quel periodo nascono gli esemplari che sono oggi in vari musei del design di tutto il mondo quali "Bazaar" progettato da Superstudio nel 1968, "Anfibio" di Alessandro Becchi del 1970 che ha partecipato alla Mostra "Italy the new domestic landscape" tenutasi al Museo di Arte Moderna di New York nel 1972, mostra curata e diretta da Emilio Ambasz. Caratteristica dell'azienda è la sua apertura e disponibilità verso le nuove generazioni di progettisti, offrendo a molti di essi l'opportunità di farsi conoscere e di introdursi nel mondo del design industriale.

Nel 2000 entra a far parte con due pezzi della collezione permanente della Triennale di Milano, riceve una medaglia d'oro al design nel 2003 con il pezzo "Gabbiano". Riceve il 1° premio "Arredare il mare" nel 2006 (con la creazione di una cabina per nave da crociera) nel 2003 è ospite del governo coreano in rappresentanza dell'Italia. Nel 2006 (anno dell'Italia in Cina) l'azienda viene selezionata con due prodotti "Anfibio" e "Papillon" a rappresentare il design italiano a Pechino. Nel 2001 è partner onorario della Fondazione Federico Fellini cui ha dedicato nel 2001 la seduta "Gradisca" di Roberto Semprini.

Nel 2008 viene selezionata tra i protagonisti, a Castel Sant'Angelo per la mostra sull'industria italiana "Loghi d'Italia: storia dell'arte di eccellere". Oggi l'azienda continua a produrre pezzi storici, ma anche quelli innovativi progettati dai designers contemporanei. La Mostra consiste di circa 40 pezzi che vanno dal 1966 ai nostri giorni includendo anche il prototipo della "Gradisca" dedicata a Fellini e rimarrà aperta a "ingresso libero" fino al 17 ottobre dal martedì al sabato con orario 10 /18.

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