Morta Teresa Strada, presidente Emergency

E' morta nel pomeriggio a Milano Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency, e moglie di Gino Strada. La donna stava combattendo contro la malattia che l'ha spenta da circa due anni. Il cordoglio delle istituzioni toscane.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2009 19:21
Morta Teresa Strada, presidente Emergency

E' morta nel pomeriggio a Milano Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency, e moglie di Gino Strada. La donna stava combattendo contro la malattia che l'ha spenta da circa due anni. "Una grande donna, una grande italiana. Con Teresa Sarti perdiamo una persona straordinaria che ha costruito nel nostro Paese, e non solo, una nuova cultura della pace, sempre contro la guerra senza incertezze e menzogne. Tutti i toscani sono vicini al marito Gino Strada e alla figlia Cecilia in questo momento di dolore".

Così Claudio Martini e Massimo Toschi, rispettivamente presidente della Regione Toscana e assessore alla cooperazione internazionale, hanno voluto ricordare la presidente di Emergency nel giorno in cui, dopo una lunga malattia, ha lasciato i suoi cari. "Sulle attività regionali di cooperazione in favore della pace - ha continuato Claudio Martini - la comunità Toscana ha sempre trovato in Teresa, in Gino e in tutti gli attivisti di Emergency, degli interlocutori seri e appassionati, convinti che solo con l'impegno di tu tti e di tutte sia possibile costruire un mondo migliore, in cui il dialogo sia necessariamente da preferire al tuonare delle armi.

Ricordo quando nel marzo del 2003 – ha concluso Martini - firmammo proprio con Teresa un accordo per far adottare alla Regione e a tanti dei Comuni toscani, gli ospedali di Emergency attivi nelle zone più critiche del pianeta". Massimo Toschi ha ricordato così la figura di Teresa: "La prima volta l'ho incontrata nel 1999 in occasione dell'assegnazione del premio Viareggio-Versilia a Gino per il suo libro 'Pappagalli verdi'. Da allora ci siamo ritrovati a fianco in più occasioni: dalla guerra afgana al sequestro del giornalista Mastrogiacomo, fino in uno dei momenti che ricordo ora con maggiore nostalgia, quando a Khartoum, la capitale del Sudan, inaugurammo insieme l'ospedale Salam di Emergency, dotato di un reparto di cardiochirurgia d’eccellenza che da allora ha salvato centinaia di perso ne, soprattutto bambini".

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