Asta di Arredi, Dipinti, Ceramiche, Argenti e Oggetti d’arte

Si apre il 5 e 6 Ottobre con due grandi aste di antiquariato la nuova stagione della Casa d'Aste Pandolfini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2009 17:30
Asta di Arredi, Dipinti, Ceramiche, Argenti e Oggetti d’arte

Aste Firenze, Palazzo Ramirez-Montalvo Lunedì e martedì 5 e 6 ottobre 2009 ARREDI, DIPINTI, CERAMICHE, ARGENTI E OGGETTI D’ARTE Provenienti da Casa Gamba Ghiselli, Pasquali da Cepperello e da altre importanti collezioni private ESPOSIZIONE da mercoledì 30 settembre a domenica 4 ottobre 2009 orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 19.00 Comunicato stampa La casa d’aste Pandolfini apre la sua stagione, il 5 e 6 ottobre, con una grande asta di antiquariato.

Per due giorni, presso palazzo Ramirez Montalvo, saranno all’asta Arredi, dipinti, ceramiche, argenti e oggetti d’arte provenienti dalle proprietà di Casa Gamba Ghiselli, Pasquali da Cepperello e da altre importanti collezioni private. Collezione Pasquali da Cepperello Mobili Della fine del Settecento è uno splendido nucleo di mobili veneti, caratterizzati da ricchi intagli a cineserie e fiori dipinti in policromia.

La coppia di consoles (stima 60.000/80.000 Euro) eccelle sia per la finezza degli intagli che delle pitture eseguite sui piani a vassoio estraibili; il cassettone con grande specchiera (stima 60.000/80.000 Euro) e il gruppo di sei sedie (stima 16.000/20.000 Euro) propongono nell’ornamento la stessa eleganza stilistica che permette di classificare questi pezzi come tasselli fondamentali per la storia del mobile veneto del Settecento. Oggetti d’arredo Tra gli oggetti d’arredo sono da ricordare la coppia di zuppiere in porcellana, della manifattura di Doccia della metà del Settecento, decorate “a stampino” (stima 4.500/5.500 Euro) e un'elegante coppia di vasi del periodo Impero decorati a figure di orientali e fiori in policromia (stima 1.600/2.000 Euro).

Particolarmente interessante, infine, una lucerna del Settecento in vetro soffiato trasparente con accessori in argento (stima 2.000/2.400 Euro). Dipinti Tra i dipinti segnaliamo le Quattro sovraporte con scene pastorale (olio su tela sagomata) di Stefano Ghirardini (Bologna 1696-1756) (stima 45.000/60.000 Euro). Collezione Gamba Ghiselli Dipinti Tra i dipinti della collezione Gamba Ghiselli segnaliamo un'opera di grande interesse artistico: Madonna in trono col Bambino, San Pietro e San Giovanni Battista di Domenico Mancini (olio su tavola parchettata, secolo XVI secolo), già facente parte della collezione Gonzaga e acquistato dal Conte gamba alla fine dell’Ottocento (stima 60.000/90.000 Euro).

Altra opera di rilievo è il Baccanale di Corrado Giaquinto (Molfetta 1703-Napoli 1756) (olio su tela, con lievi restauri), corredato da expertise di Stefano Causa (stima 35.000/50.000 Euro). Mobili Tra i mobili segnaliamo una comoda ed un comodino di manifattura lombarda degli inizi del XVIII secolo in noce e radica di noce intarsiati in essenze diverse e madreperla a motivi floreali e figure (stima 14.000/16.000); un cassettone lombardo dell’inizio del Settecento (stima 10.000/15.000 Euro).

Oggetti d’arredo Tra gli oggetti spiccano alcune maioliche, fra cui due formelle rettangolari, Veneto, sec. XVIII (stima 7.000/8.000 Euro) ed una alzata, Pavia, secolo XVII in maiolica fondo celeste (stima 1.400/1.800 Euro). Molto interessante per il suo valore storico e artistico è la scultura in terraglia invetriata di manifattura romana della fine del XVIII secolo raffigurante il ritratto equestre di Pio VI, di Giovan Battista Braschi, per la quale il probabile modello in bronzo fu quello eseguito in occasione della cavalcata compiuta da Pio VI verso San Giovanni in Laterano il 30 novembre 1775 (stima 6.000/8.000 Euro).

Segnaliamo infine due orologi da tavolo: il primo di provenienza romana della metà del XVIII secolo, caratterizzato da una cassa architettonica in legno ebanizzato e decorato da fregi, pinnacoli ed applicazioni in bronzo dorato (stima 6.000/7.000); l’altro di provenienza francese degli inizi del XIX secolo, eseguito in bronzo dorato e cesellato con quadrante firmato Corvoisier et Comp. (stima 6.000/7.000 Euro). Altre proprietà Tra i mobili e gli oggetti in vendita ci saranno anche quelli provenienti da altre notabili proprietà private.

Mobili Fra i mobili spiccano una balestra fiorentina della seconda metà del Settecento in palissandro ed olivo (stima 25.000/30.000 Euro) ed una coppia di consoles di manifattura del centro Italia operante alla metà del secolo XVIII, con piano sagomato in marmo giallo e gambe intagliate riunite da crocera a motivi rocaille (stima 25.000/30.000). Di grande interesse è infine la console del XIX secolo, caratterizzata dal piano in scagliola (stima 35.000/45.000 Euro). Oggetti d’arredo Particolarmente pregiato è lo stipo da viaggio in avorio, Monaco, Bavaria, inizi sec.

XVIII, attribuito a Cristopher Angermeier, con sportelli e coperchio a pannelli scorniciati, manici, bocchette e cerniere in bronzo dorato, completo di custodia in cuoio bulinato (stima 80.000/90.000 Euro). Fra le porcellane spiccano due caffettiere della manifattura di Meissen, ascrivibili al 1730, decorate alla maniera di Hoeroldt, con cineserie e motivi rocaille. (stima rispettivamente 6.000/8.000 e 8.000/9.000 Euro) Di particolare valore storico è infine la tazza da caffè della manifattura di Doccia, 1810, in bisquit bianco con interno dorato, modellata a mezzo busto di Elisa Baciocchi, alt.

cm 9,3, stimata 600/800 Euro. Questa tazza faceva parte di un servito che fu donato da Napoleone I alla sorella Elisa, principessa di Lucca e Piombino e Granduchessa di Toscana fino al 1814. Dipinti Fra i dipinti antichi citiamo un suggestivo Ritratto di famiglia, datato 1574, olio su tela, cm 178x223, del fiammingo Adriaen Thomasz Key (stima 85.000/100.000) e un olio su tavola raffigurante Venere e Amore, opera di Leonardo Grazia (Pistoia 1505 – Napoli), corredato da expertise scritta di Carlo Falciani, datata Firenze 24 aprile 2009 (stima 35.000-50.000 Euro). L’esposizione dei lotti si terrà da mercoledì 30 settembre a domenica 4 ottobre 2009, in Palazzo Ramirez-Montalvo, in borgo degli Albizi 26, con il seguente orario: dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle 14.00 - 19.00.

Casa d’Aste Pandolfini Palazzo Ramirez-Montalvo, Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze tel. 055/2340888, fax 055/2444343, www.pandolfini.it, info@pandolfini.it Ufficio stampa: Davis & Franceschini Borgo degli Albizi, 11, 50122 Firenze tel. 055/2347273, fax 055/2347361, davis.franceschini@dada.it

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