XI Rapporto: l’agricoltura toscana presenta i suoi dati

Mercoledì 22 luglio (ore 14.30) a Firenze, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena (Via de’ Pecori, 6)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2009 23:37
XI Rapporto: l’agricoltura toscana presenta i suoi dati

Qual’è lo stato di salute dell’agricoltura toscana? Le risposte saranno contenute nell’XI Rapporto sull’Economia e politiche rurali in Toscana, realizzato da Arsia e Irpet, che sarà presentato mercoledì 22 luglio 2009 (dalle 14.30), a Firenze, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena, in via de’ Pecori, 6. Proseguendo nell’attività di analisi e di monitoraggio del sistema produttivo agroalimentare toscano, come avviene dal 1999, Arsia e Irpet propongono all’attenzione degli operatori del settore l’XI Rapporto su Economia e politiche rurali in Toscana.

Un traguardo importante conseguito grazie alla proficua collaborazione instaurata tra Arsia, Irpet, Università toscane e sede regionale dell’Inea. Le tre sezioni in cui è suddiviso il Rapporto intendono analizzare altrettanti aspetti del complesso sistema produttivo agricolo della nostra regione. Partendo dalla descrizione delle componenti del sistema rurale toscano e delle performance economiche realizzate, gli autori del documento hanno successivamente esaminato alcune delle principali filiere produttive dell’agricoltura toscana (vino, olio, frumento, fiori, latte ovino e bovino) e l’agriturismo.

Nella terza parte il Rapporto analizza i dati che caratterizzano l’attuazione delle politiche per l’agricoltura e i territori rurali, con particolare riferimento al Piano di sviluppo rurale 2007-2013, alla verifica dello stato di salute della PAC (health check) e agli aspetti legati alla diversificazione delle attività aziendali e alla gestione del rischio in agricoltura. L’XI Rapporto su Economia e politiche rurali in Toscana ha un’ulteriore caratteristica distintiva: rappresenta un importante punto di riferimento del percorso finalizzato a sistematizzare i dati acquisiti, in modo tale da poter soddisfare le crescenti esigenze informative, anche congiunturali, degli operatori pubblici e privati del settore.

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