A Sesto il primo farmer market Campagna Amica

Debutta a Sesto Fiorentino il primo farmer market firmato Campagna Amica. Tre in programma, per il momento, gli appuntamenti (apertura dalle 8 alle 12): venerdì 10, giorno di apertura, e il 17 e 24 luglio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2009 19:07
A Sesto il primo farmer market Campagna Amica

Debutta a Sesto Fiorentino il primo farmer market firmato Campagna Amica. Nasce nel cuore del Consorzio Agrario di Firenze (in via dell’Osmannoro, 248 a Sesto Fiorentino), in uno luoghi simbolo dell’agricoltura toscana, il primo farmer market degli agricoltori promosso dall’associazione Agrimercato e da Coldiretti. Tre in programma, per il momento, gli appuntamenti (apertura dalle 8 alle 12): venerdì 10, giorno di apertura, e il 17 e 24 luglio. Ma l’obiettivo è naturalmente quello di cadenzare, dopo la pausa estiva, con più frequenza l’apertura del mercato per “attrarre” turisti e appassionati.

Finalmente arriva anche a Firenze un momento dedicato e privilegiato di incontro e vendita diretta con il pubblico. Coldiretti dice stop alle intermediazioni e moltiplicazione dei prezzi e mette “sul piatto” del consumatore finale la spesa di qualità al giusto prezzo (con la possibilità di risparmiare fino al 30%), tracciata, garantita dal punto di vista sanitario-alimentare ed ecosostenibile. In vendita, all’interno dei locali del Consorzio, i prodotti tipici e tradizionali a “km zero”: dalla frutta e verdura di stagione freschissima e ancora bagnata dalla rugiada della prima mattina, dall’olio al vino, dalle confetture miste ai salumi, dolci tradizionali e tutti i prodotti agricoli locali.

In poche parole tutto il patrimonio agroalimentare della provincia di Firenze conosciuto e riconosciuto in tutta Italia. Non è finita qui. La prima del “Mercato” senza intermediari segna anche l’esordio della filiera corta legata agli allevamenti con la possibilità di acquistare carne fresca bovina, ovina e suina direttamente dai produttori. “Questa iniziativa – presenta il mercato il presidente dell’Associazione Agrimercato di Firenze, Alessio Cammelli – è uno strumento per collocare direttamente sul mercato e presentare al consumatore finale i prodotti della filiera agricola.

L’effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori garantirà maggiore efficienza per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica. L’obiettivo è ridurre la forbice dei prezzi che oggi aumentano in media quasi cinque volte nel passaggio da campo alla tavola”. Non è un caso la sua collocazione del mercato all’interno del Consorzio Agrario.

“Enogastronomia e turismo: è questa l’altra sfida che vogliamo rilanciare. Il mercato della filiera corta – conclude Cammelli - può essere un ulteriore stimolo e strumento per far scoprire a turisti, appassionati, ma anche agli stessi abitanti del territorio, il patrimonio storico di un territorio unico. Gli appuntamenti per ora sono solo tre ma contiamo di programmare nuove date al più presto sperando anche nella risposta da parte del consumatore finale”.

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