Medioevo in Vesti: mostra e conferenza sulla storia e confezione degli abiti medievali a Barberino Val D'Elsa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2009 15:11
Medioevo in Vesti: mostra e conferenza sulla storia e confezione degli abiti medievali a Barberino Val D'Elsa

Domenica 24 maggio 2009 alle 17,00 a Barberino Val D’Elsa presso la Sala espositiva comunale in Via Mannucci 3, è in programma “Medioevo in Vesti”, ovvero una conferenza/lezione e mostra sulla storia e la confezione degli abiti medievali. A cura dell’associazione “I Cavalieri di Santa Fina” di San Gimignano e Comune di Barberino Val D’Elsa.
Esperti spiegheranno tecniche e segreti per tagliare e cucire un vestito medievale, oltre a storia e curiosità intorno agli abiti dei nostri avi.

L’incontro avrà un seguito con la mostra di costumi medievali allestita presso la Sala espositiva comunale fino a domenica 31 maggio con orario 10/13 – 15,30/19,00, tranne il lunedì. Informazioni: 055 8052231. Tutto ad ingresso libero. L’iniziativa anticipa la festa medievale “Memoriae et historiae Semifonte - Barberino Medievale” in calendario sabato 30 e domenica 31 maggio 2009 nel centro storico di Barberino Val D’Elsa (Firenze). Organizzazione del Comune di Barberino Val D’Elsa in collaborazione con il comitato onlus “Happy Days”, con il patrocinio della provincia di Firenze.

Nei primi anni del Medioevo, l'abito era composto da una semplice tunica con mantello, che nei successivi secoli si abbellisce di ornamenti e decorazioni più sontuose (collane, diademi), e nuovi tessuti (damaschi, broccati). Regnanti, dame e cavalieri, paggi e popolani, si riuniscono nella Corte feudale che, sotto l'egida dello Stemma e della Rocca, è la genesi di molti Comuni d'Italia. Oggi queste origini vengono rievocate anche tramite la confezione di costumi dell’epoca. Sapere come si vestivano gli uomini e le donne del Medioevo, conoscere i particolari della moda di allora ci aiuta molto a capire la realtà quotidiana di secoli così lontani, la vita vissuta di milioni di persone, la concretezza dei bisogni più elementari e più sentiti dai nostri antenati.

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