Musica: venerdì al Palace MaggiePie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2009 23:00
Musica: venerdì al Palace MaggiePie

Solo per un’unica one-night, si fonderanno all’interno della stessa serata due dei concept più innovativi e stilosi del nightclubbin’ fiorentino degli ultimi due anni: Monochrome e Tape Club. Ad affiancare il resident Rufus in Main Room, arriva infatti da Roma lo special guest Andrea Esu, uno dei dj più famosi e rispettati del panorama underground italiano. All’interno della Joy Room spazio invece all’estro dei ragazzi del TAPE Club con i set di MaggiePie ed Oscar Vedmer. Resident dj di due delle serate più in voga della capitale quali L-EKTRICA all'Akab e LOADED al Rashomon, Andrea Esu è un vero maestro nel creare dei set ricchi di contaminazioni.
L'enorme passione per la musica nata in tenerissima età lo porterà a selezionare i primi dischi nel 1998 di fronte al pubblico del popvenue, serata di riferimento per le sonorità alternative-indie-rock a Roma e poco più tardi a condurre le sue prime trasmissioni radiofoniche, insieme all'amico di sempre Fabio Luzietti, su Radio Città Futura.
Incuriosito già dalla metà degli anni ‘90 dalle ritmiche trip-hop e dub della scena di Bristol da una parte e dal "big beat house" , approda presto, attraverso una costante ricerca musicale, a beat più minimali ed elettronici nel 2000 grazie anche alla continua sinergia con il fratello Fabrizio (aka Fabrice).

Nel novembre del 2002 parte la sua avventura con L-Ektrica, serata che nel giro di due anni diventa un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della dance alternativa e delle nuove sonorità electro, house & tech, proponendo costantemente artisti di livello internazionale, e che vede come icona George, personaggio dall'aspetto comune e dal look stravagante che ricorda i Kraftwerk.
Per L-Ektrica Andrea cura la programmazione artistica oltre che esserne il dj resident. Dal 2002 ha approfondito la sua esperienza di dj suonando accanto a grandi nomi del calibro di Felix Da Housecat e Alex Paterson ma anche ad artisti "cult" della nuova scena electro come Martini Bros, Ewan Pearson, Ivan Smagghe, M.A.N.D.Y., Chloé, Jennifer Cardini, Drama Society, Glimmer Twins e molti altri.
In pochi anni ha saputo ritagliarsi un palcoscenico di tutto rispetto, guadagnandosi serate nei locali più rappresentativi di Roma e diventando uno dei più apprezzati dj emergenti della sempre movimentata e fertile scena underground capitolina.
I suoi dj set, fortemente improntati sul concetto di "groove", attraversano epoche e stili diversi mantenendo un suono fresco e melodico che sa essere anche tagliente ed "infuocato" al momento giusto.
No Wave, Electro Buzz, Rock’n'Roll, Post Punk, 90’s, Italo Sound, Rap’n Blues, Shoegaze, , Avant Funk, Britpop, Mutant Disco…sotto queste note e dall’idea, rischiosa e utopica, di far della musica il proprio principio assoluto, nasce 4 anni fa Tape Club.
Basandosi sul piacere di realizzare il LatoA e il LatoB di una cassetta seguendo il proprio umore momentaneo, in questi anni si sono susseguite notti ricche di selezioni musicali e programmazioni live degne della varietà che solo le grandi metropoli possono avere.
Grazie alla passione dei suoi fondatori, Oscar Vedmer, MaggiePie e Diamondog!, e alla necessità di dare sempre qualcosa di nuovo e insolito, il progetto si è rafforzato sempre di più ed è sotto le mura dell’ormai bandito Doris che il successo dei famosi giovedì TAPE_Club ha implicitamente decretato la riuscita definitiva di questo esperimento.
Adesso sono cambiati i luoghi e le sonorità, ma la voglia di proporre novità è sempre stata la stessa.
All’interno di un palazzo storico fiorentino, è nato di recente Palace, un vero e proprio “palazzo dedicato alla musica ed alle nuove tendenze”.

Strutturato su tre piani (piano terra, 1° e 2° piano), la location di Palace si articola in tre sale singolari che conferiscono al locale un concept suggestivo. Come vivere tre locali differenti all’interno della medesima struttura. Il tutto in una posizione vicina al centro storico e con ampia facilità di parcheggio. Una dancefloor “incandescente”, un lounge bar completamente bianco e un privée dall’atmosfera orientale con tendaggi, cuscini e luci soffuse.

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