Abusivismo edile: interviene Confartigianato Imprese Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2009 22:42
Abusivismo edile: interviene Confartigianato Imprese Prato

Il grido d’allarme sull’esplosione del fenomeno dell’abusivismo nell’edilizia e le drammatiche immagine che arrivano dall’Abruzzo dove interi palazzi costruiti in anni recenti si sono accartocciati come fossero di pastafrolla, ripropongono con forza la necessità di una normativa che disciplini le attività dei costruttori edili.
“La Camera dei Deputati ha avviato nello scorso febbraio l’iter per l’approvazione di una legge ispirata dalla nostra associazione – spiega Paolo Beghelli, presidente degli edili di Confartigianato Imprese Prato - proprio sulla Disciplina delle attività professionale del costruttore edile.

A questo punto diventa particolarmente urgente la sua approvazione”.
La categoria delle piccole imprese dell’edilizia richiede da anni una regolamentazione del settore, proprio per quei pericoli di degenerazione del mercato che hanno portato a far contare a Prato il 40% circa di addetti illegali.
“L’abusivismo e l’irregolarità colpiscono le imprese sane con la concorrenza sleale – spiega Beghelli – ma prima di tutti colpiscono i cittadini e le aziende committenti; nei loro interessi e nella loro sicurezza”.
Da anni Confartigianato punta il dito contro coloro che, nel pubblico come nel privato, esasperano la logica del massimo ribasso.

“La crisi economica – dice il responsabile del settore costruzioni Michele Vuolato – ha acutizzato una situazione già difficile: si cerca di risparmiare fino all’eccesso, anche quando si percepisce che siamo sotto la soglia della ragionevolezza. E quando questo avviene negli appalti pubblici si può parlare di scelleratezza. Le immagini drammatiche che ci arrivano dall’Aquila di edifici pubblici in cemento armato letteralmente sbriciolati – sottolinea Vuolato - ci impongo una riflessione e l’obbligo morale di adoperarci per fermare questa spirale”.
“Siamo di fronte a sistemi economici malati – conclude Paolo Beghelli – che stanno portando gravi pregiudizi a cittadini e imprese.

Ecco perché vogliamo arrivare al più presto all’approvazione di una legge di autoregolamentazione della categoria edile. Nel frattempo consigliamo a tutti i cittadini che devono affidare dei lavori di costruzione o ristrutturazione edile di fare dei contratti scritti con le imprese”. Gli uffici di Confartigianato Prato sono a disposizione di chiunque volesse informazioni per la stesura dei contratti di affidamento dei lavori edili.

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