PS, Nencini: non esclusa la candidatura alle Europee

Redazione Nove da Firenze
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23 marzo 2009 23:57
PS, Nencini: non esclusa la candidatura alle Europee

Firenze– Nencini tocca anche tutte le questioni – politiche e istituzionali – connesse alle elezioni europee. In un quadro politico che si preannuncia “in profonda trasformazione”, il presidente del Consiglio non esclude la propria candidatura come capolista nel collegio Centro: “È una delle ipotesi sul tavolo”, risponde a precisa domanda. Come sul tavolo restano sia la questione di un possibile terzo mandato come governatore di Claudio Martini, sia l’eventualità di soluzioni a livello nazionale per permettere la candidatura di governatori attualmente in carica.

“Ho parlato a Martini della possibilità di fare il terzo mandato due anni fa – dice Nencini -; mi rispose che gli interessava portare avanti altre cose. Personalmente ho un’altissima stima di lui; non è certo una persona che si fa sistemare da altri. Posso aggiungere che sarebbe un ottimo eurodeputato”. Quanto alla scelta del candidato a presidente per la Regione, secondo Nencini “Avverrà con primarie di coalizione, grazie alla legge regionale toscana che resta prima e unica non solo in Italia ma anche in Europa”.
Sulla scia di una delle molte domande, il presidente del Consiglio regionale si è detto d’accordo con il conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze a Beppino Englaro: “La trovo una scelta giusta, il riconoscimento alla battaglia di un padre per una questione di civiltà”.

A questo proposito, Nencini ha definito “sopra le righe ed eccessive” le parole dell’arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori sulla vicenda.
Il presidente, nell’annunciare che domani sarà in Consiglio “per ringraziare i consiglieri e la struttura per il lavoro portato avanti in mia assenza”, ha raccontato le modalità dell’incidente e parlato delle condizioni di salute degli agenti della scorta che erano con lui e, gradualmente, si stanno rimettendo. “Ricordo, prima di perdere conoscenza, la macchina contro il guard-rail”; dopo, secondo quanto ricostruito, “il salto oltre la Salaria, un volo di 100 metri in aria, sfiorando il tetto di un magazzino di legname per atterrare in un piazzale, dove la macchina si è ribaltata 4 volte prima di fermarsi nell’unico posto libero”.

Un incidente gravissimo, che a tutt’oggi fa dire a Nencini: “La mia dose di fortuna credo di averla messa tutta lì”. (Cam/s.bar)

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