Cerealicoltura Toscana: il maltempo non permette di seminare il grano duro e tenero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2009 13:48
Cerealicoltura Toscana: il maltempo non permette di seminare il grano duro e tenero

Firenze, 29 gennaio 2009- Si prospetta un anno horribilis per la cerealicoltura toscana. Forte preoccupazione della Cia Toscana per la situazione drammatica in cui si trovano le aziende cerealicole della regione, che a causa di un’insieme di fattori negativi concomitanti, c’è il rischio di una disastrosa campagna cerealicola 2009. Per questi motivi, come sottolinea Giancarlo Innocenti, Presidente della Cia di Grosseto e Coordinatore del Gruppo d’Interesse Economico dei Cereali, si pone la necessità di un intervento immediato delle istituzioni per evitare che la prossima campagna cerealicola risulti disastrosa oltre ogni previsione.

Considerando che i tempi tecnici per effettuare le operazioni di semina o di risemina si stanno esaurendo, per gli agricoltori e per le cooperative di servizio, si prospetta la perdita anche dell’investimento rappresentato dall’acquisto del prodotto base. Secondo la Cia sono necessari interventi urgenti per fronteggiare la situazione delle aziende cerealicole toscane. Il Governo, secondo la Cia Toscana, dovrebbe sbloccare i fondi necessari al finanziamento dei premi Pac relativi all’annualità 2008; mentre la Regione Toscana dovrebbe attivarsi ulteriormente affinché vengano messe a disposizione degli organi preposti tali risorse e si accelerino tutte le procedure per la liquidazione tempestiva delle somme che spettano ai produttori agricoli.

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