Teatro Studio di Scandicci: investigazione dei nuovi scenari teatrali dal 12 al 29 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2008 14:05
Teatro Studio di Scandicci: investigazione dei nuovi scenari teatrali dal 12 al 29 novembre

Riapre i battenti il Teatro Studio di Scandicci in un’anteprima di stagione il 6 novembre ore 21,15 (repliche fino all’8) con la Compagnia Krypton che presenta PANZA CRIANZA RICORDANZA, scritto, diretto ed interpretato da Giancarlo Cauteruccio. Lo spettacolo che ha come sottotitolo Tre pezzi dalla solitudine si basa su tre brevi movimenti: FAME, Mi fa fame, Parru sulu, M’arricuordu, di prossima pubblicazione per i tipi delle Edizioni della Meridiana.
In scena l’autore, affiancato da Luca Marino alle percussioni, racconta la malattia della fame, la rabbia dell’incomunicabilità e il dolore del ricordo nelle sonorità arcaiche del suo calabrese di origine.
A seguire dal 12 al 29 novembre si svolge ZOOM teatro 2008 – investigazione dei nuovi scenari teatrali, la rassegna giunta alla sua terza edizione.
ZOOM, ideato da Giancarlo Cauteruccio e a cura degli scandiccesi Gogmagog, è realizzato da Scandicci Cultura e Compagnia Teatrale Krypton, sostenuto dal Comune di Scandicci, dalla Regione Toscana/Patto Stato Regioni, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e in questa ultima edizione dall’Ente Teatrale Italiano.
L’ETI infatti all’inizio del 2008 ha lanciato un bando nazionale Dieci progetti per la nuova creatività e ha selezionato e premiato la proposta Sensi e Dissensi – Laboratori teatrali toscani ideata da Compagnia Teatrale Krypton/Teatro Studio e Armunia.
E’ C.I.M.

Nuove storie dal Manicomio del Mondo ad inaugurare ZOOM teatro 2008 – investigazione dei nuovi scenari teatrali il 12 novembre ore 21, uno spettacolo-evento che fonde il teatro/canzone di Simone Cristicchi con “Follia morale” di Gogmagog. Interpreti Simone Cristicchi, Tommaso Taddei ed Emiliano Terreni con musiche dal vivo.
Le due settimane di programma del festival includono due tranches: ZOOM/SCENE SIMULTANEE dal 13 al 19 e il 29 novembre e ZOOM/SENSI E DISSENSI dal 21 al 28 novembre, che prevede lavori di Gogmagog, EmmeA’ Teatro e Teatropersona.
22 spettacoli e 20 compagnie si avvicenderanno sul palco di via Donizetti, molte le formazioni presenti per la prima volta, alcune di recentissima costituzione, con produzioni che mostrano le varie sfaccettature del nuovo teatro e che confermano Zoomteatro come una perlustrazione del nuovo, una finestra sul teatro emergente, un luogo di discussione.
Nella sezione ZOOM/SCENE SIMULTANEE, il 13 novembre Gianfranco Berardi presenta Briganti, che ha ricevuto il premio “L’altro festival” a Lugano.

Un lavoro che restituisce con efficacia la storia del brigantaggio meridionale, sostenuto da un’ottima prova d’attore.
Dal 14 novembre fino al 19 e il 29, lo spazio scenico del teatro si divide in due per accogliere ogni sera due spettacoli in successione, il primo alle ore 21 e il secondo alle ore 22.30.
Fibre Parallele, Officina Valdoca, Gli Omini, Teatro i, Le Signorine – 1, Virginia Virilli, Ilos costituiscono le nuove ospitalità della terza edizione, mentre Muta Imago, Zaches, Sutta Scupa, Menoventi, Babilonia Teatri, Mo-wan e Le Hormonas tornano a Scandicci con nuove produzioni e opere presentate nelle fasi conclusive.
Focus invece dal 21 al 28 novembre sulle due compagnie toscane Gogmagog e EmmeA’Teatro e sulla laziale Teatropersona che sono al centro del progetto Sensi e Dissensi, condiviso da Armunia e Compagnia Krypton/Teatro Studio e sostenuto dall’ETI con il bando Nuove Creatività.
Apre il 21 (con replica il 22 novembre) “Fino all’omicidio”, primo studio da “Lo straniero” di A.

Camus con cui i Gogmagog affrontano ed evidenziano l’apatia dell’uomo nel quotidiano. Cos’è oggi essere “straniero” nella società? Essere il ragazzo finlandese che entra a scuola uccide dieci persone e poi si suicida, oppure il ragazzo italiano ma di colore ucciso a bastonate, perché si pensa abbia rubato dei soldi invece ha rubato dei biscotti? Lo spettacolo approderà nel maggio 2009 al Teatro Valle di Roma nell’edizione definitiva. Il 24 e 25 è la volta di EmmeA’Teatro con “Lampedusa è uno spiffero!!” produzione pluripremiata fra il 2007 e il 2008 (Selezione Premio Extracandoni 2005, Selezione Premio V.

Schiavelli Palermo Teatro Festival 2006, Premio Cantastorie Pino Veneziano 2007, Premio Presenze.1 2008 Teatro Filodrammatici Milano). Un assolo del siciliano Fabio Monti che accompagna lo spettatore sull’isola più vicina all’Africa che all’Italia in un tragicomico viaggio.
Chiude la sezione ZOOM/SENSI E DISSENSI il 27 e 28 la compagnia Teatropersona con “Beckett Box” per la regia di Alessandro Serra. Vincitore del premio Beckett & Puppet, “Beckett box” incrocia le azioni di attori e fantocci in una polverosa soffitta in cui un vecchio va a morire, circondato da ricordi e oggetti.

“Oggetti depredati – dichiara Serra – impunemente” dalle opere del drammaturgo irlandese.
Il 14 novembre (dalle ore 10 alle ore 13 presso la SALETTA CAMMILLI – CNA Scandicci - via 78° Reggimento Lupi di Toscana e dalle ore 15 alle ore 18.30 presso GINGERZONE Piazza Togliatti – Scandicci) si tiene il convegno nazionale “CONFRONTI CREATIVI. IL NUOVO TEATRO ITALIANO”, coordinato da Giancarlo Cauteruccio, sulla nuova creatività, che mette a confronto artisti, critici, operatori e rappresentanti delle istituzioni.

Partecipano Antonio Audino, Gianfranco Capitta, Ninni Cutaia, Ilaria Fabbri, Rodolfo Sacchettini. Interventi fra gli altri di Massimiliano Civica, Luigi De Angelis, Dario De Luca, Lorenzo Donati, Graziano Graziani, Jacopo Lanteri, Paolo Ruffini.
Quest’anno Zoom apre all’arte con una sezione aggiuntiva intitolata ZOOM ARTE che ospita cinque artisti: Giovanni Ozzola, Cristian Chironi, Enrico Vezzi e Maria Pecchioli/Caterina Poggesi.
Essi realizzano quattro opere site specific disseminate nella città, interpretando lo spazio urbano in base al proprio linguaggio e al proprio codice espressivo.
DEHORS fuori dalla scena è una mostra curata da Pietro Gaglianò e prodotta con il sostegno dell’Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Infine l’installazione Scenari Digitali - Scenari dell’Architettura sulla torre del Teatro Studio concretizza l’esito del lungo laboratorio Scenari Digitali che la compagnia Krypton ha tenuto durante l’anno al Teatro Studio con numerosi allievi.

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