Musica: Premiata Forneria Marconi canta De Andrè il 24 luglio (ore 21,30) al Parco Fluviale di Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2008 21:43
Musica: Premiata Forneria Marconi canta De Andrè il 24 luglio (ore 21,30) al Parco Fluviale di Pontassieve

Giovedì 24 al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè in scena l'evento clou della rassegna ONDA MEDITERRANEA con il concerto della PFM – Premiata Forneria Marconi - in una serata dedicata a Fabrizio De Andrè, a dieci anni dall’evento che lo vide protagonista sul palco di Pontassieve. La PFM, Premiata Forneria Marconi, è il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l'unica band nazionale ad avere scalato la classifica Billboard negli Stati Uniti. La PFM nasce dai Quelli, un gruppo beat degli anni Sessanta la cui formazione vedeva Franz Di Cioccio alla batteria, Giorgio Piazza al basso, Franco Mussida alle chitarre e Flavio Premoli alle tastiere e, agli albori, perfino Teo Teocoli alla voce.

Alla fine del 1970, Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza, ai quali si aggiunse il polistrumentista Mauro Pagani, diedero vita alla Premiata Forneria Marconi in seguito abbreviato in PFM. Il debutto avvenne nel 1971 al Teatro Lirico di Milano come supporto alla prima tournée italiana degli Yes. Questa opportunità mise in luce la notevole capacità della band e già alla loro seconda apparizione a Bologna, come supporto ai Deep Purple, ottennero grandi apprezzamenti di critica e di pubblico. Nel 1979 la PFM incontrò nuovamente Fabrizio De André (con cui aveva collaborato a l tempo de I Quelli per la realizzazione dell'album La buona novella) e con il cantautore genovese realizzò un tour da cui verrà tratta una fortunata coppia di album dal vivo.

Quanto imparato con De André fu importantissimo per il gruppo, che iniziò a dedicare maggiore attenzione ai testi e all'aspetto comunicativo della propria musica. Al gruppo si era nel frattempo aggiunto il polistrumentista Lucio "Violino" Fabbri, mentre Franz Di Cioccio assunse il ruolo di front man e di cantante, affiancato, durante i concerti, dal batterista Walter Calloni che in seguito diventò membro effettivo del gruppo. Tra i gruppi italiani progressive degli anni Settanta, la PFM è stato l'unico ad avere un duraturo successo dentro e fuori i confini nazionali ed ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti strumentali dei suoi componenti.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza