Design e sistemi intelligenti per l'innovazione della camperistica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2008 14:17
Design e sistemi intelligenti per l'innovazione della camperistica

24 giugno 2008- Il design di interni, l'assemblaggio della 'scocca' del camper, lo sviluppo di sistemi intelligenti di gestione interna. Sono questi gli elementi del progetto per l'innovazione nel settore del camper presentato da Eurobic Toscana sud sul bando regionale 171 Docu, in applicazione dell’incarico di assistenza tecnica del Comitato di Gestione del Protocollo sulla Cameristica attribuito al Centro Servizi dalla Provincia di Siena.
Chi partecipa al progetto
Partecipano al progetto produttori di camper e del settore della fornitura presenti nell’area valdelsana, università, centri servizi, associazioni.

Ovvero Eurobic Toscana Sud S.p.a., Associazione Industriali Siena, API Siena, Promodesign Soc. coop, Innovazione Industriale Tramite Trasferimento Tecnologico Onlus – I2T3, Dipartimento Scienze Aziendali Facoltà di Economia Università di Firenze, Dipartimento Meccanica e Tecnologie Industriali Facoltà di Ingegneria Università di Firenze, Dipartimento Chimica Organica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università di Firenze, Centro per la Comunicazione e l’integrazione dei Media (MICC) – Università di Firenze, Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini” Facoltà di Architettura Università di Firenze, Trigano S.p.a, Metallarte S.r.l., Espansi Tecnici S.r.l, Tecnowall S.r.l, Itla S.p.a, F.lli Naldini S.r.l.


Il progetto
La finalità è quella di sostenere un progetto integrato che veda produttori, fornitori e Università lavorare su tre temi diversi. In primo luogo, la modifica del sistema di assemblaggio della scocca del Camper. Altra tematica al centro dell’attenzione, il design di interni (design integrato e ergonomia). Infine, la costruzione di un sistema intelligente di “early warning”, ovvero di avviso veloce, che aiuti i produttori ad elaborare i dati provenienti dai concessionari al fine di rispondere in modo più tempestivo ed efficace alle domande di manutenzione e alle segnalazioni.

Il contributo richiesto è di 350.000 Euro a fronte di un progetto su cui è stato stimato un costo complessivo di 500.000 Euro. Il progetto nasce anche dagli incontri sviluppati in questo periodo tra Eurobic e tutti i produttori di camper dell’area Valdelsa. Un programma importante per sostenere lo sviluppo del Protocollo sulla Camperistica. Il principio è quello di sostenere la filiera del camper lavorare in modo integrato tra centri servizi e aziende in modo tale da sostenere l’innovazione e la competitività dei prodotti.

Il distretto del Camper, nato lo scorso luglio, vede la presenza di 64 imprese negli 8 comuni tra l’Alta Valdelsa e la Val di Pesa, con una concentrazione particolare di 36 imprese nel comune di Poggibonsi. Circa un terzo sviluppa i propri fatturati in modo esclusivo o altamente prevalente nella Camperistica per un mercato di circa 600 milioni di Euro. Un secondo raggruppamento significativo (circa il 44%) ottiene dalla Camperistica una quota del proprio fatturato inferiore al 15% (di cui molte con quote modeste intorno al 5%).

Il fatturato legato alla produzione totale è mediamente intorno ai 600 milioni di euro l’anno. La sub-fornitura locale genera un movimento d’affari intorno ai 100 milioni di euro l’anno. La stima complessiva di addetti negli 8 comuni è di circa 1.700 persone. In termini di “occupati movimentati” nell’area dal comparto, il numero delle persone che lavorano stabilmente ed occasionalmente, in modo esclusivo e parziale, nella Camperistica, può essere stimato intorno alle 3.000 unità.

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