Presentazione alla stampa della mostra ''Omaggio a Firenze''
Al via il connubio Volkswagen Group Firenze-Alinari 240re

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2008 09:52
Presentazione alla stampa della mostra ''Omaggio a Firenze''<BR>Al via il connubio Volkswagen Group Firenze-Alinari 240re

“Omaggio a Firenze” è il titolo della mostra fotografica allestita e organizzata da Alinari 240re.
Una manifestazione realizzata in collaborazione con Volkswagen Group Firenze che inaugura il suo nuovo showroom di viale Europa. La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 22 maggio al 19 luglio 2008. Una accurata selezione di 40 immagini, che si propone di offrire uno spaccato della Firenze tra fine Ottocento ed inizi Novecento, vista attraverso l’obiettivo fotografico di grandi autori quali gli Alinari, i Brogi, Anderson ecc.

ecc. Una Firenze nota ma anche poco conosciuta: Piazza Santa Croce, le chiese di Santa Maria Novella e San Marco, il Battistero ed il Duomo, Piazzale Michelangelo e Porta Romana; ma anche angoli nascosti e scorci panoramici, strade con biciclette, carrozze ed i primi tranvai, mercati e botteghe, renaioli sull’Arno e la borghesia fiorentina a passeggio alle Cascine.
“Omaggio a Firenze” permetterà dunque al visitatore di conoscere l’aspetto della città di un tempo e di riviverla. La raccolta di immagini pur di anni diversi, ma sapientemente accostate tra loro, può considerarsi quindi non solo un'operazione di segno documentaristico, ma può divenire testimonianza di una realtà e di una memoria collettiva spesso dispersa.
Un omaggio alla città quindi, ma anche un modo nuovo di coniugare l'apertura di uno showroom ad un evento culturale.

Un ulteriore importante passo avanti nell’integrazione di Volkswagen Group Firenze nella vita sociale, culturale e sportiva della città di Firenze e del suo territorio.
“Un progetto che sta diventando sempre più realtà. In quasi due anni di attività, infatti - precisa il Direttore Generale Luca Bedin - la filiale fiorentina di Volkswagen Group Italia ha saputo trovare una sua importante dimensione non soltanto verso la cittadinanza, ma anche con tutti i soggetti attivi della vita quotidiana, a cominciare dalle istituzioni”

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