Mutui: la rata di marzo a tasso variabile sarà più salata: 200 mila famiglie toscana interessate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2008 20:38
Mutui: la rata di marzo a tasso variabile sarà più salata: 200 mila famiglie toscana interessate

L’euribor, il parametro utilizzato dalle banche per indicizzare i mutui, è tornato a salire. L’aumento dell’euribor 365 a tre mesi è passato dal 4,44% di fine febbraio a 4,78% di ieri, con un incremento dello 0,34%, lo stesso incremento ha subito l’euribor a sei mesi. Per questo motivo un mutuo trentennale di 150 mila euro, potrà subire un aumento di circa 30 o 35 euro per ogni rata mensile. Il livello dei tassi fissi e variabile si è molto avvicinato, nei primi due mesi dell’anno il 71,7% dei mutuatari ha chiesto il tasso fisso, appena tre anni fa solo il 23,3% lo sceglieva.


Federconsumatori Toscana ribadisce con forza la critica nei confronti della Banca Centrale Europea, che ancora ieri riconfermava l’importanza di tener fermi i tassi al 4 per cento, per il pericolo dell’inflazione e per la paura di un aumento dei salari.
Banca Monte dei Paschi di Siena recepisce le indicazioni della Legge Finanziaria 2008 e lancia Sostimutuo, prodotto che permette ai clienti di sostituire il mutuo già in ammortamento presso altre Banche, rimodulandone durata e tipologia di tasso senza spese notarili o di perizia.

Su tale prodotto tutte le spese notarili e di perizia saranno per il cliente completamente gratuite. Il Gruppo Mps ha voluto così accogliere lo spirito della recente Legge Finanziaria 2008 (Legge 244/2007), e rispondere con un impegno diretto e concreto alle esigenze di contenimento delle spese delle famiglie italiane per il prodotto mutuo. Le Banche del Gruppo Mps sono state le prime in Italia ad offrire ai consumatori la sostituzione tramite surroga di mutui già in ammortamento, come previsto dalla legge 40/2007 che ha ratificato il cosiddetto Decreto Bersani.

Inoltre, il Gruppo Mps è stato il primo a permettere la possibilità di rinegoziare a costo zero i mutui della propria clientela, possibilità estesa fin dall’inizio alle rinegoziazioni di durata, tipologia di tasso e spread.

Notizie correlate
In evidenza