Elezioni politiche: in conclusione la campagna acquisti per le candidature

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2008 16:46
Elezioni politiche: in conclusione la campagna acquisti per le candidature

"Cosa? Con il partito di Berlusconi? No, non mi candido. Non sono neanche cittadina italiana...". Aida Yespica taglia corto. E mette a tacere attraverso Affari Italiani le voci circolate nelle ultime ore e alimentate dal quotidiano Libero di una sua possibile candidatura col Popolo delle Liberta'. "No, non mi piace l'idea di entrare nel Parlamento italiano. E neanche con Berlusconi" dice la modella e showgirl venezuelana amica del presidente Hugo Chavez. Poco importa dunque se il Cavaliere parla bene di lei, come fanno notare alla Yespica i giornalisti.
Parte la campagna elettorale del PD di Scandicci.

Lunedì 25 alle ore 21.30, il Senatore Enrico Morando, presidente della Commissione Bilancio e tra gli autori del programma economico del Partito Democratico, sarà al Teatro Studio per presentare le proposte di governo di Veltroni. Coordinerà la serata Franco De Felice, caporedattore del TG3 Toscana. Alle 18.00, sempre al Teatro Studio, i fondatori del Partito Democratico saranno chiamati a partecipare ad un'assemblea per proporre i nomi di candidati deputati e senatori che vorrebbero vedere inseriti nelle liste toscane del Partito Democratico.

Come previsto dal regolamento nazionale nel corso dell'assemblea verranno vagliati tutti i suggerimenti che poi saranno sottoposti all'attenzione del coordinatore territoriale Andrea Barducci e del Segretario Regionale Andrea Manciulli.
Una relazione calda, emozionante e coinvolgente. Per trenta minuti “filati” Simone Bezzini ha parlato alla testa, ma soprattutto al cuore dei trecento delegati e agli ospiti presenti alla prima assemblea provinciale del Partito Democratico, svoltasi oggi, sabato 23 febbraio, all’Hotel Garden di Siena.

Bezzini ha dato così il primo segno di discontinuità con il passato offrendo, ai democratici senesi, una relazione agile, meno corposa rispetto al passato, eppure densa di contenuti e spunti di riflessione sulla politica nazionale e sulle principali vicende locali. Nell’aprire questa assemblea - ha esordito Bezzini - non vi nego di provare un “sovrappiù” di emozioni. Ci sono dei momenti in cui è possibile sentire la storia che ci scorre accanto. Ed oggi, credo di non sbagliarmi nel dire, che è uno di quei momenti.

La storia del Partito Democratico di Siena passa da qui. Non c'era niente di scontato quando, scommettendo sul Pd, ci dicemmo pronti a scrivere una nuova pagina di storia. Oggi, dopo un anno, siamo qua, siamo diventati un noi e siamo diventati molto di più di ciò che siamo stati. Abbiamo avuto il coraggio, la capacità e la forza di crederci, dando avvio a un progetto politico nuovo, nato per assolvere ad una funzione storica e persino rivoluzionaria: far tornare il Paese ad avere voglia di futuro.

E in queste settimane incontrando tanta gente e viaggiando per la provincia di Siena mi sono convinto che non siamo in pochi a crederci e che forse davvero ‘si può fare’”.

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