Rifiuti: produzione in continua crescita e il record negativo è toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2008 18:52
Rifiuti: produzione in continua crescita e il record negativo è toscano

E' il dato certificato dal Rapporto 2007 dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente, presentato questa mattina a Roma dal ministro Alfonso Pecoraro Scanio. Quasi due chili di immondizia al giorno a testa, per 365 giorni l'anno. E' il nostro inquietante primato. Siamo la regione con la produzione di rifiuti procapite più alta d'Italia.
“Tutto vero. Ma oggi siamo finalmente nelle condizioni di poter far ripartire l’intero sistema Toscana. Le misure annunciate dal presidente Martini e dall’assessore Bramerini ci permettono di affrontare la sfida con l’innovazione necessaria e diventare, tra quattro anni, la Regione più virtuosa d’Italia”.

Così Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio Regionale, commenta il primato toscano nella produzione di rifiuti. “La Regione ha dato una svolta all’empasse sulla gestione dei rifiuti che colpisce quasi tutte le Regioni italiane – spiega D’Angelis - gli obiettivi sono coerenti e raggiungibili perché le risorse ci sono come pure le migliori tecnologie di gestione e smaltimento. Agiremo soprattutto sulla riduzione degli imballaggi reintroducendo vuoti a rendere in vetro e tassa cauzionale per i contenitori in altro materiale, promuovendo la vendita di beni sfusi ‘alla spina’, sostituendo gli imballaggi a perdere con altri riutilizzabili, le stoviglie monouso di plastica con quelle in amido di mais, cartone o legno.

Il cuore dell’operazione sarà nel raddoppio della raccolta differenziata portandola dal 33% di oggi al 65%, cambiando metodologia e tecnologia, passando dai cassonetti differenziati al ‘porta a porta’ e ad un nuovo sistema di tariffe che faccia pagare di meno a chi ricicla di più. Chiuderemo il ciclo con l’apertura di un mercato regionale del riciclo e del riuso con l’obbligo del 30% di acquisti verdi per enti locali e aziende. L’impiantistica vedrà la termovalorizzazione di una quota residuale dei rifiuti, in piena sicurezza per la salute, con la sperimentazione su altre tecnologie come lo smoldering, la cosiddetta ‘dissociazione molecolare’ o il trattamento a freddo.

Il prossimo 19 febbraio - conclude D’Angelis - in Consiglio Regionale dalle 9 alle 18, le Commissioni Ambiente e Territorio e Sanità, organizzano un seminario nazionale sui sistemi e le tecnologie di smaltimento in piena sicurezza ambientale e sanitaria al quale interverranno esperti del settore, amministratori, industriali”.

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