Cna e Confartigianato: la nuova disciplina penalizza le estetiste toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2008 18:43
Cna  e Confartigianato: la nuova disciplina penalizza le estetiste toscane

Lunedì 21 gennaio prossimo, con inizio alle ore 10, a Firenze (Grand Hotel Adriatico– via Maso Finiguerra 9), si svolgerà l’assemblea delle estetiste toscane in cui saranno illustrate le motivazioni che hanno portato Cna e Confartigianato della Toscana a presentare ricorso al TAR per il Regolamento di attuazione della Legge Regionale 31 maggio 2004 n. 28 “Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing”. Interverranno: Marco Baldi Presidente CNA Toscana, Fabio Banti Presidente Confartigianato Imprese Toscana, Mila Panconi Presidente CNA Estetica Toscana, Franca Cesaretti Presidente Confartigianato Estetica Toscana.

Sono invitati i rappresentanti dei Sindacati dei lavoratori dipendenti e delle Associazioni dei consumatori. Nell’occasione verranno anche raccolte le firme per una petizione da presentare al Presidente della Regione Toscana per salvare il settore, peraltro tra i pochi ancora capaci di generare occupazione, che rischia di essere devastato dalla nuova normativa regionale.
E’ l’ultimo tentativo di Cna e Confartigianato Toscane per salvare un settore che altrimenti sarebbe devastato da una normativa che produrrebbe conseguenze dirompenti su attività in sviluppo che offrono ancora possibilità di occupazione.

“La Regione – attaccano Cna e Confartigianato - in sede di approvazione del regolamento, ha completamente ignorato le ragionevoli e opportune richieste di modifica presentate dalle Associazioni. Adesso molti dei centri estetici della Toscana rischiano la chiusura proprio per il regolamento di attuazione della legge regionale che ne disciplina l’attività, nel quale si richiedono, anche per le imprese già operanti, pesanti misure di adeguamento dei locali di esercizio in tempi estremamente brevi.

Chiediamo anche che questa attività sia esercitata da personale qualificato ”.
In particolare Cna e Confartigianato chiedono alla Regione le modifiche nei seguenti punti fondamentali: a)L’adeguamento ai requisiti strutturali solo per le imprese nate dopo l’entrata in vigore del regolamento, escludendo da tale adeguamento le imprese esistenti che sono state attivate nel pieno rispetto delle disposizioni previste dalle precedenti leggi e regolamenti; b) La cancellazione dell’art. 103: per la sicurezza e l’incolumità dei clienti, sauna e solarium devono essere effettuati solo ed esclusivamente da operatori in possesso dei requisiti professionali di estetista; c)Cancellare il comma 2 dell’art.

43: anche l’applicazione delle unghie finte deve essere svolta da operatori in possesso dei requisiti professionali di estetista, secondo regole appropriate.

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