Tramvia: Conti e D'Angelis presentano appello a favore.
Razzanelli (UDC) porta un esposto alla Guardia di finanza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2007 23:56
Tramvia: Conti e D'Angelis presentano appello a favore.<BR>Razzanelli (UDC) porta un esposto alla Guardia di finanza

Firenze, 17 Dicembre 2007- Riccardo Conti, Assessore regionale ai Trasporti della Regione Toscana, e Erasmo D’Angelis, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio Regionale della Toscana, hanno presentato stamani il comitato regionale a favore della tramvia: "Servirà ad una migliore qualità della vita, sia per ciò che respiriamo, sia per come ci muoviamo a Firenze. Stiamo colmando un ritardo storico.

Altre capitali europee hanno scelto questo mezzo da molto tempo, perché è più ecologico, silenzioso, pulito ed efficiente. E permette di attraversare la città senza lo stress della guida e il rischio costante di incidenti che hanno ormai una rilevanza intollerabile in tutti gli ambienti urbani. Sappiamo infatti che la più alta mortalità sulle strade italiane avviene tra le vie e gli incroci delle città. E Firenze ha in questo campo primati non invidiabili. Per tutto questo la tramvia è importante.

È un’occasione da non perdere che non permette di tornare su decisioni tanto faticosamente costruite. Ma c’è di più, Firenze è la capitale della Toscana. E proprio la tramvia fiorentina è uno degli anelli indispensabili di quella più generale “cura del ferro” cui la Toscana intera si sta sottoponendo. Sono infatti in atto i lavori per l’Alta capacità ferroviaria. Essa permetterà di raddoppiare i passeggeri che ogni giorno si muovono sui treni regionali, passando dagli oltre 220mila attuali a 500mila entro il 2013.

E, allo stesso tempo, di ridurre di circa 220mila il numero di autoveicoli che quotidianamente si riversano sulle strade delle nostre città con le conseguenti emissioni inquinanti. Firenze e la Toscana stanno dunque affrontando una grande esigenza nazionale: che richiama la necessità di investimenti poderosi verso il trasporto pubblico locale, cioè nei treni e nelle tramvie, che consideriamo gli assi portanti di un sistema di mobilità moderno e sostenibile. Per questo, la Regione Toscana ha finanziato, con 65 milioni di euro, l’acquisto di nuovi treni (20 Minuetto, 10 Vivalto, 24 locomotive, 44 automotrici, 192 vetture).

E sostiene, anche finanziariamente, la tramvia di Firenze insieme a tutto ciò che aiuta la mobilità sostenibile delle persone e delle merci e il riequilibrio e l’integrazione fra le varie modalità di trasporto a favore dei vettori su rotaia".
«E' un peccato che la prima giornata di celebrazione del primo 25esimo anniversario di Firenze patrimonio dell'Unesco sia stata trasformata in un'operazione per coinvolgere i vertici dell'Unesco a favore del progetto tramvia». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.

«Occorre precisare - ha aggiunto - che l'appello rivolto all'Unesco riguarda solo e unicamente il passaggio della tramvia in piazza Duomo. E non il progetto della tramvia nel suo insieme. Chi ha firmato il ricorso all'Unesco non vuole che due treni Sirio, a cui sono state adesso aggiunte anche le pile sul tetto, transitino in piazza Duomo. E l'incontro con Francesco Bandarin, direttore del "centro del patrimonio dell'Unesco", ha confermato l'attenzione di questo ente a questo problema». Oggi, intanto, Mario Razzanelli ha presentato un'istanza al difensore civico del Comune e un esposto alla guardia di finanza «Dopo la convocazione dei comizi referendari - si legge nei documenti - l'amministrazione ha intrapreso una massiccia campagna di informazione a favore della realizzazione dell'intervento oggetto di consultazione.

In particolare, è stata affidata all'Istituto Doxa un'indagine campionaria telefonica tra gli elettori fiorentini nella quale sono previste domande specifiche relative all'intenzione di voto sul referendum convocato per il 17 febbraio. Inoltre, sono stati commissionati spot che verranno trasmessi nella sale cinematografiche e alcune trasmissioni radiotelevisive aventi per oggetto l'utilità degli interventi oggetto di referendum». «L'amministrazione - si sottolkinea nei due atti - non dovrebbe interferire con lo svolgimento del referendum, ma limitarsi ad un ruolo imparziale di verifica del corretto svolgimento delle operazioni, e che l'attività intrapresa dall'Amministrazione configura gli estremi di una comunicazione istituzionale ai sensi della legge 28 del 2000, che vieta a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni, dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto».

Razzanelli chiede al difensore civico di far sì che «l'amministrazione comunale cessi di utilizzare gli strumenti della comunicazione istituzionale come mezzi di campagna referendaria» e alla guardia di finanza «che si adoperi affinchè il Comune di Firenze ritiri le registrazioni oggetto dell'esposto».
Nel 25° anniversario dell'ingresso del centro storico di Firenze tra i siti dell'Unesco definiti "Patrimonio dell'Umanità", nasce la nuova l'associazione Save Florence World Heritage.

Ad annunciarlo il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e l'onorevole Guglielmo Picchi «L'obiettivo - hanno spiegato - è quello di monitorare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico della città di Firenze che appartiene a tutto il mondo e alle future generazioni. La prima iniziativa sarà una raccolta di firme internazionali per proteggere il centro storico dal passaggio del treno metropolitano di superficie accanto al Duomo e al Battistero». «Abbiamo scelto questa data - hanno aggiunto Bianchi e Picchi - per celebrare Firenze e per lanciare al mondo il grido di allarme lanciato dai monumenti fiorentini.

La storica colonna di San Zanobi molto probabilmente sarà spostata. Lo stravolgimento architettonico e artistico di Firenze non deve e non può passare inosservato. La tramvia non può e non deve passare in questo tratto anzi, confermiamo l'assoluta esigenza di pedonalizzare piazza Duomo. Vedremo come si comporterà il sindaco quando l'attenzione del mondo sarà sulla nostra città». «Già sabato a Londra sono state raccolte le prime 50 firme contro il passaggio del treno accanto al Duomo - hanno proseguito i due esponenti del centrodestra - e questo è solo l'inizio, già oggi è partita la richiesta di adesione alla petizione internazionale promossa da Save Florence World Heritage a tutti i rappresentanti dei parlamenti europeo, canadese, statunitense e australiano.

Vedremo il risultato tra poche settimane ma già sappiamo che dimostrerà la contrarietà del mondo nei confronti dell'inutile e devastante treno metropolitano».
Stamani, nel corso di una conferenza stampa comune, i Comitati dei Cittadini - Firenze e la sezione fiorentina di Italia Nostra hanno presentato un documento indirizzato ai membri dell'UNESCO che in questi giorni stanno partecipando alla Conferenza Nazionale dei siti italiani UNESCO (Firenze, 15-17 dicembre 2007), in concomitanza con le celebrazioni per il 25° anniversario dell'iscrizione della città di Firenze nella lista UNESCO delle città patrimonio mondiale.

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