Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco gli ultimi tre week end di novembre nel centro storico di San Miniato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2007 08:54
Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco gli ultimi tre week end di novembre nel centro storico di San Miniato

Un patrimonio di bellezza e di bontà, quello della Città di San Miniato, legato al suo territorio ed alle sue ricchezze naturali con la passione che contraddistingue i toscani, capaci di proteggere e di valorizzare la terra, la storia e le tradizioni attraverso il tempo.
Un sovrano democratico e lungimirante, il Tuber Magnatum Pico (nome scientifico per definire il famoso Tartufo Bianco) di San Miniato, che nel tempo ha saputo creare intorno a sé una corte di nobili amici, attorniandosi di profumi, di sapori e di colori eccellenti che sono ormai i protagonisti di un incontro da gourmet che anima le piazze di San Miniato nel mese di novembre.
Soprannominato Cibo da Re, il Tartufo Bianco di San Miniato ha conquistato questo appellativo e viene festeggiato ogni anno con una Mostra Mercato giunta alla sua XXXVII edizione che si svolge gli ultimi tre week end del mese di novembre a partire da sabato 10.
Quest’anno la XXXVII edizione della Mostra Mercato sarà come sempre una kermesse all’insegna dell’eccellenza di un prodotto che ha potuto conquistare nel tempo questo primato, grazie alla tipicità del territorio in cui cresce, che trova proprio nella città di San Miniato la sua capitale.
Le Colline Sanminiatesi sono infatti un ambiente ideale per la crescita del Tuber Magnatum Pico (nome scientifico per definire il famoso Tartufo Bianco), è qui che proliferano vegetazione e alberi simbionti su un terreno marnoso e marnoso-sabbioso, un territorio dove persiste un clima ideale ed un eco-sistema tuttora incontaminato.
E’ in questa area che si trova appunto una grande abbondanza di Tartufo Bianco, il più pregiato tra i tuberi raccolto tra settembre e dicembre in grande quantità, diverse decine di quintali.

Per comprendere l'importanza che questa risorsa ha per il territorio, basta sapere che nel piano delle zone agricole, il Comune ha riservato oltre un terzo del territorio comunale alla produzione tartufigena, tutelandone la conservazione. Attenzione e tutela assoluta dunque per un bene così pregiato, tanto che ogni anno il tartufo ha delle vere e proprie quotazioni di mercato, che variano a seconda del periodo considerato. Per il Tartufo quindi è possibile stilare un vero e proprio “borsino” di mercato, che dipende inevitabilmente dalle condizione climatiche dell’annata di riferimento.
Anche l’edizione di quest’anno sarà piena di novità e di eventi particolari per rendere come sempre la Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato un appuntamento irrinunciabile e impedibile.

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