Tutti in forma: magri e più attivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2007 13:52
Tutti in forma: magri e più attivi

SAN MINIATO, 23/05/2007. E’ tempo di primi bilanci per il progetto "Tutti in forma!", l’iniziativa promossa dal Comune di San Miniato in collaborazione con l’Asl 11 di Empoli, la Società della Salute del Valdarno Inferiore e l’associazione podistica “Il Ponte” di Ponte a Egola. A distanza di un mese dall’inizio del progetto siamo già alle prime verifiche per i diciotto partecipanti che hanno iniziato il loro percorso di benessere con diete misurate e attività fisica costante. Nei primi trenta giorni di "regime" sono già stati effettuati diversi allenamenti collettivi e i primi risultati si sono visti.
"I nostri partecipanti fanno due allenamenti collettivi alla settimana -dice Pier Giorgio Bartoli, assessore allo sport del Comune di San Miniato- il martedì e il giovedì alle 18.30, presso la pista di atletica del Fontevivo, a San Miniato Basso.

Ogni allenamento dura dai 30 ai 60 minuti. Se c'è qualcuno che vuol aggregarsi, anche solo per prendere qualche consiglio dal nostro preparatore atletico, è il benvenuto". Uno dei protagonisti del progetto è il sindaco di San Miniato, Angelo Frosini. “Come obiettivo non mi sono posto quello di dimagrire -confessa il primo cittadino, 52 anni- bensì quello di adottare uno stile di vita che mi faccia stare meglio. Moto e dieta sono un’ottima prevenzione per le malattie e per tenere lontane le medicine.

Lo dicono anche il sistema sanitario regionale la nostra Società della salute. Ogni giorno riesco a ritagliarmi, tra i miei impegni, circa quaranta minuti per fare un po’ di attività sportiva. Certo è una fatica in più, ma mi ripaga in termini di benessere fisico. Una scelta che consiglio a tutti”.
"In un mese ho perso due chili e mezzo -dice Giuseppe Vegni, assessore al Comune di San Minato ed insegnante elementare in pensione- tutti i giorni faccio 30-40 minuti di camminata veloce e ho cominciato a fare anche un pò di corsa.

Ho smesso di mangiare cibi grassi, come fritti, sughi, affettati, mentre mi concedo prosciutto dolce e bresaola una volta la settimana. Mangio molta verdura e frutta e articolo la mia alimentazione suddividendola in sei pasti: tre normali ma con giudizio, e tre spuntini di al massimo 80 calorie, ossia una mela o uno yogurt magro o una barretta dietetica. Mi ha spiegato la dietologa che in questo modo mantengo il metabolismo attivo e quindi dimagrisco, senza soffrire la fame. Soffrire la fame, infatti, spinge il corpo a trasformare i grassi in zuccheri e questo non è il modo giusto per dimagrire.

Insomma, da un mese a questa parte dormo meglio, sto meglio fisicamente, mi muovo meglio, ho più fiato e a 61 anni mi si è normalizzata anche la pressione". Anche per Daniela Magozzi, 51 anni, assessore a San Miniato, il primo mese di dieta e sport ha portato benefici. "Ho perso oltre due chili -dice Magozzi- e ho completamente cambiato le mie abitudini alimentari. Adesso ho messo un pò di ordine nei miei pasti: mangio con più regolarità e più spesso, ma facendo attenzione a quello che metto sotto i denti.

Ho detto basta a formaggi, salumi e dolci e ho aumentato la quantità di frutta, verdura, carne bianca e pesce. La più grossa soddisfazione che ho ottenuto fino a questo momento è stata quella di essere riuscita, seppur per brevi tratti, a correre. Per me è stato un grande progresso. Certo che conciliare il lavoro, la famiglia e lo sport richiede impegno, ma mi sono accorta che, anche se con fatica, riesco comunque a trovare il tempo per fare attività fisica tutti i giorni. E ne ho tratto vantaggi anche sul lavoro.

Adesso ho più energie, anche a livello mentale, e sono molto più attiva. Devo aggiungere che fondamentale è il gruppo. Con gli altri partecipanti mi sono confrontata sulle varie sensazioni e i piccoli acciacchi che emergevano man mano che aumentavamo l’esercizio fisico, e ci siamo sostenuti a vicenda".
Orsola Marelli, 40 anni, restauratrice, si stupisce di sè stessa: "Io non ho mai fatto sport -confessa- e non credevo di sentirmi così tonica in un solo mese di attività. Ancora non ho perso peso, ma sono completamente soddisfatta della mia scelta.

Lavorare in gruppo mi aiuta molto, mi fa trovare la volontà di proseguire con impegno e affiatamento. Ho coinvolto anche mio marito, così adesso riesco a conciliare famiglia, lavoro e attività fisica". "Prima mi muovevo pochissimo -ammette Rita Caio, 45 anni, operatrice socio sanitaria- ora faccio attività sportiva almeno tre volte la settimana. Non ho la possibilità di farla all'aperto, ma in casa ho un tapis roulant che uso regolarmente. Per quanto riguarda la dieta, già prima di iniziare ‘Tutti in forma’ seguivo una dieta mediterranea.

Integrata dal moto mi ha permesso di perdere circa un chilo nell'ultimo mese”. Giacomo Sardelli, 42 anni, bancario e consigliere comunale, pesava più di cento chili, oggi ne ha persi 15 e ne pesa 92. “Sono rinato –dice- tutte le sere faccio 4 o 5 chilometri di corsa e ho trovato molto beneficio dagli spuntini che mi hanno consigliato di fare a metà mattina e a metà pomeriggio, che mi permettono di arrivare al pranzo e alla cena senza essere troppo affamato”.
Il parere tecnico su un mese di allenamenti arriva dal preparatore atletico, Stefano Giovannetti, che indica ai diciotto partecipanti gli esercizi da fare.

"Tutti hanno avuto un miglioramento generale delle proprie capacità atletiche. Sono venuti fuori qualche piccola infiammazione o doloretto, ma niente di insormontabile. Tutti sono in grado di fare almeno 10 chilometri, alternando il passo veloce alla corsa, e c'è chi ha perso anche 10 chili. Ho visto molta motivazione durante gli allenamenti collettivi. Adesso, superata la fase iniziale, in cui abbiamo imparato a conoscerci, andremo ad aumentare la corsa, aumenteremo gli esercizi di stretching e inseriremo qualche esercizio un pò più faticoso, come gli addominali e i piegamenti".

(dp)

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