Coppa della Consuma: 105 anni di storia dell’automobilismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2007 15:15
Coppa della Consuma: 105 anni di storia dell’automobilismo

La prima edizione di questa competizione fu organizzata infatti dal Club Automobilisti Fiorentini nel Giugno 1902 e da allora, con intervalli più o meno lunghi, è stata mantenuta in vita sia come manifestazione automobilistica che motociclistica.
La corsa che negli anni ’30 è stata tappa addirittura del Campionato Mondiale Costruttori, ha visto fra i suoi vincitori tutti i più grandi assi del passato: da Felice Nazzaro e Vincenzo Lancia nell’epoca pionieristica dell’automobilismo, a Paolo Niccolini e Giulio Masetti gentiluomini fiorentini che, insieme a Antonio Ascari ed Emilio Materassi, firmarono alcune edizioni degli anni ’20; a Clemente Biondetti, Tazio Nuvolari e Giosuè Calamai trionfatori negli anni ’30; fino a Piero Scotti, Giulio Cabianca, Edoardo Govoni, Lodovico Scarfiotti ed Edoardo Lualdi Gabardi protagonisti negli anni ’50 e ‘60.

Domenica 20 maggio dunque la tradizione si ripeterà su per i 12 km che da Le Palaie portano al Passo della Consuma. Al via si schiereranno 150 concorrenti ai comandi di vetture storiche che, come epoca di costruzione, spazieranno dagli anni ’20 alla fine degli anni’80. E sicuramente le più emozionanti saranno proprio le più antiche, per niente ansimanti, ma anzi guidate in modo più che mai battagliero, e le sport più recenti capaci di coprire il percorso in meno di 6 minuti con medie intorno ai 110 kmh.

Il programma della corsa, che come sempre è titolata per il Campionato Italiano, il Trofeo e la Coppa della Montagna autostoriche, prevede al venerdì pomeriggio ed al sabato mattina le verifiche sportive e tecniche in località le Palaie; alle ore 15,30 di Sabato avranno inizio le prove ufficiali sul percorso chiuso al traffico almeno un’ora prima. La Domenica la strada verrà chiusa alle ore 8,00 e la gara prenderà il via alle ore 9,30.
Fra i punti del percorso più spettacolari segnaliamo agli spettatori l’attraversamento dei centri abitati di Diacceto (raggiungibile anche sia da La Rufina che da Pelago) e di Borselli (raggiungibile anche da Pomino) dove è possibile parcheggiare con facilità la propria macchina e da dove è possibile allontanarsi mentre la corsa è ancora in svolgimento.

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