I Suap tra le priorità del piano regionale di sviluppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2007 15:34
I Suap tra le priorità del piano regionale di sviluppo

Fucecchio, 9 maggio 2007. Parte da Fucecchio la sfida per rilanciare gli sportelli unici alle attività produttive. Molti gli argomenti trattati nel convegno “I Suap in Toscana” che si è tenuto ieri (8 maggio) all’Auditorium La Tinaia e che ha visto la partecipazione di oltre 50 enti locali provenienti da tutta la regione. Due le novità di rilievo su cui si è incentrato il dibattito: il disegno di Legge di riforma della normativa sugli sportelli unici, approvato dalla Camera dei deputati il 27 aprile scorso ed attualmente all’esame della Commissione attività produttive del Senato; il Piano regionale per il supporto degli sportelli unici e gli interventi di e-toscana per la diffusione dell’innovazione tecnologica.
“La Regione - ha sottolineato il Vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli - ha inserito i Suap tra le priorità del piano regionale di sviluppo; in questa ottica si inquadrano l’accordo di programma sul riuso e la costituzione di un tavolo tecnico per esportare sul territorio le best pratics che in questi anni hanno caratterizzato gli sportelli unici della Regione”.
Da parte di tutti i relatori, espressione dei diversi livelli istituzionali (Provincia di Firenze, Unioncamere, Formez, Circondario Empolese Valdelsa) sono state affrontate le numerose questioni che, anche in senso di criticità e di difficoltà al funzionamento, hanno caratterizzato questi primi dieci anni di vita degli sportelli unici.

Le parole chiave sono state “semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica”.
Il Dirigente della Regione Toscana, Eugenio Handjaras, ha illustrato i progetti e le azioni della Regione per l’incentivazione dei Suap e per lo sviluppo di un unico sistema regionale di servizi alle imprese ed una crescita omogenea sul territorio regionale degli strumenti di semplificazione, per una risposta positiva alla sfida della competitività che viene dall’Europa.
Michele Parenti, coordinatore del Suap del comprensorio del cuoio, ha evidenziato come dopo un periodo di alcuni anni di “galleggiamento” dell’esperienza dei Suap, si avvertono chiari segnali, a livello regionale e del governo nazionale, che lasciano intendere che si potrebbe aprire una nuova fase per rilanciare in senso concreto questo strumento a servizio delle imprese.
Gli Sportelli unici integrati, costituiti fin dal 1999 e da allora sempre in frontiera, sono pronti a raccogliere queste nuove sfide per condividere la propria esperienza con quella degli altri comuni della Toscana, nella convinzione che la crescita in questa materia non può più essere delle singole espressioni ma deve avvenire in maniera collettiva.

Il convegno si è concluso, nel sessione pomeridiana, con due workshop tematici su argomenti di estrema attualità: il rapporto con le norme del nuovo codice dell’ambiente e la divulgazione tecnologica attraverso i bandi nazionali e regionali sul riuso.

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