Ieri mattina gli Studenti di Sinistra hanno scelto di bloccare il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Firenze durante la votazione della proposta di aumento delle tasse universitarie. Anche quest'anno la contribuzione studentesca ha superato di circa 3.500.000 € il vincolo previsto da una Legge Nazionale; secondo questa legge il gettito totale della contribuzione studentesca non può superare il 20% del Fondo di Finanziamento Ordinario. La proposta attuale della Commissione prevede un maggior numero di fasce ma non ancora una fascia zero; le fasce sotto i 41000€ avranno riduzioni ridicole (25, 50 €), a fronte di aumenti spropositati per i redditi da 41000€ in su, più del 50% degli studenti, che si troveranno a pagare fino a 2000€ (600€ in più).
"Riteniamo che la cultura debba essere pubblica, libera e di massa e che, per questo, l'Università dovrebbe essere accessibile a tutti senza limitazioni, che, ancora oggi, perpetuano la selezione di classe -affermano in un documento i Collettivi studenteschi- Per questo sentiamo l'esigenza che l'Università sia gratuita dando così un libero accesso al sapere al maggior numero possibile di persone. Il sistema attuale, però, lo impedisce! Dinanzi a questo dato di fatto vorremmo che la tassazione fosse basata su principi di equità.
Certamente se l'Università funzionasse realmente come ente pubblico, non avrebbe bisogno di aumentare continuamente i contributi studenteschi, per ripianare i buchi di bilancio di una pessima amministrazione".
