Terrorismo: Vigna nel 1978 fui nel mirino di Prima Linea
Lo rivela il nuovo libro del magistrato Intervista con la legge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2007 14:32
Terrorismo: Vigna nel 1978 fui nel mirino di Prima Linea<BR>Lo rivela il nuovo libro del magistrato <I>Intervista con la legge</I>

Firenze, 17 apr. - Piero Luigi Vigna ha ricoperto un ruolo importantissimo nell'ambito dell'amministrazione della giustizia: nelle vesti di magistrato, di pubblico ministero per circa quarantasei anni e di procuratore nazionale antimafia negli ultimi otto e mezzo. Dall'idea di usufruire della sua enorme esperienza professionale, nei primi sei mesi del 2006 si sono sviluppati alcuni incontri con gli studenti delle facoltà di Giurisprudenza delle Università di Firenze, Pisa e Siena.
Questo volume è il frutto delle idee, degli stimoli e dei suggerimenti emersi e sviluppati nel corso delle conversazioni volte all'approfondimento di diversi temi: dalla difesa privata alla sicurezza urbana, dalla delinquenza giovanile alle vittime della criminalità, dal terrorismo nazionale e internazionale alle nuove mafie, dalla libertà personale alla certezza della pena, dalle intercettazioni alle indagini sotto copertura, dalla criminalità organizzata all'organizzazione delle indagini per concludere con la Direzione Nazionale Antimafia e i collaboratori di giustizia.
Il libro, che raccoglie le interessanti riflessioni di Vigna scaturite dalle domande degli studenti di Legge, è un valido strumento didattico per questi ultimi (permettendo loro un approccio concreto alle discipline studiate) ma anche un importante e originale documento storico, in quanto il procuratore fiorentino vi ripercorre numerosi episodi della sua vicenda giudiziaria, così fittamente intrecciata con quella del nostro paese, in uno stile chiaro e accessibile a tutti.

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