Corecom e Difensore civico insieme sul contenzioso tra operatori di telefonia e utenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2007 13:37
Corecom e Difensore civico insieme sul contenzioso tra operatori di telefonia e utenti

FIRENZE – Traffico anomalo, attivazioni selvagge, tele-marketing aggressivo, ma anche problemi di ricezione del segnale Rai e pubblicità ingannevole. Su queste “emergenze” si basa l’intesa per una collaborazione tra i due organismi di tutela non giurisdizionale maggiormente rappresentativi della nostra regione: Corecom Toscana e Difensore civico. Un’intesa nata quindici giorni fa tra Giorgio Morales e Marino Livolsi con al primo punto il contenzioso tra cittadini e gestori di telefonia e con la possibilità di lavorare congiuntamente su altri temi.

Il Corecom, che ha dall’Authority nazionale la delega ad operare nel campo delle conciliazioni, ha un interesse particolare per la diffusa rete di Difesa civica locale che, a sua volta, è costantemente investita da queste problematiche. L’occasione per fare il punto della situazione, è stata la consueta Conferenza permanente dei Difensori civici locali, riunitasi mercoledì 11 aprile in Palazzo Panciatichi. “Il mondo delle telecomunicazioni e più generale quello dei servizi pubblici è diventato una sorta di Grande Fratello.

Un occhio indiscreto che sa tutto e che arriva, in qualche caso, anche a violare la privacy. Il cittadino trova difficoltà ad accedere alle informazioni e, quindi, ad avere tutele reali” ha detto il Difensore civico regionale, Giorgio Morales, introducendo i lavori e indicando sull’attività di comunicazione più generale della Pubblica Amministrazione, un “ulteriore terreno nel quale sarà possibile in futuro ipotizzare altre collaborazioni”.
“Il contenzioso che oppone gli utenti ai diversi gestori di telefonia fissa e mobile – ha spiegato il consigliere delegato del Comitato regionale per le comunicazioni, Vincenzo Caciulli - sta raggiungendo dimensioni imponenti che necessitano di una risposta forte da parte di quegli organismi predisposti alla tutela del cittadino/consumatore”.
Notevole l’interesse manifestato dai Difensori civici locali, a dimostrazione di quanto queste problematiche siano cogenti.

Numerosi gli spunti di riflessione e le osservazioni riportate, così come i casi trattati: attivazioni inconsapevoli, mancata fornitura di Adsl, traffico anomalo e interruzioni di servizi. Sul tavolo, anche la difficoltà di ricezione dei canali Rai in molte zone disagiate sul quale il Corecom si sta già muovendo. “Abbiamo intenzione – ha informato Caciulli – di riattivare a breve il tavolo con la società che gestisce la trasmissione del segnale per tracciare una radiografia precisa e completa della Toscana ed intervenire di conseguenza”.

Nella pratica, l’intesa Corecom - Difensore civico partirà con una sperimentazione che dovrebbe permettere a tutti i cittadini toscani, indipendentemente dal luogo di residenza, di accedere ai servizi di conciliazione garantiti dal Comitato regionale. (f.cio)

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