"Lo stadio di Livorno si sta mettendo a norma. Abbiamo messo i tornelli, la videosorveglianaza, i seggiolini ora sono perfetti, ma mancavano le vie prima di arrivare ai tornelli. Cosi', ci hanno bocciato lo stadio. E' un'ingiustizia clamorosa. Stamattina sono iniziati i lavori per queste cose che mancano. Per la prossima gara interna sara' consentito l'ingresso agli abbonati, poi nel giro di 15 giorni lo stadio sara' a posto". Lo ha dichiarato Aldo Spinelli, presidente del Livorno, intervenuto in diretta a "Gr Parlamento-La Politica nel Pallone".
"Credo che lo stadio Olimpico di Torino debba essere esempio per tutti gli stadi di A e B. Lo Stato italiano - prosegue - percepisce il 100% delle tasse che paghiamo: e' giusto che lo Stato rispetto agli altri Paesi europei tipo Spagna o Inghilterra per due anni riduca quelle che sono le imposte. Giocare l'Uefa a porte chiuse e andare a Barcellona dove l'Espanyol ha venduto gia' 53 mila biglitti non e' una bella cosa". "Se avessimo giocato la gara contro l'Espanyol in casa, con 15mila spettatori, ci sarebbe stato un incasso di 400mila euro ma - conclude - mi auguro che questo decreto porti allo stadio migliaia di persone e con i bambini.
I tornelli sono una sicurezza, si passa uno alla volta. Con steward dentro e fuori lo stadio".
