Centro Sperimentale per il Vivaismo di Pistoia insiediato oggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2006 15:59
Centro Sperimentale per il Vivaismo di Pistoia insiediato oggi

Pistoia 4 dicembre 2006- Seduta di insediamento ufficiale oggi, lunedì 4 dicembre presso la sede del Cespevi di Pistoia (Centro Sperimentale per il Vivaismo di Pistoia in via Ciliegiole 99), per il Distretto Vivaistico Ornamentale recentemente riconosciuto dalla Regione Toscana, a fine ottobre, su richiesta della Provincia.
Il distretto è inteso come cabina di regia da cui portare avanti un impegno integrato tra istituzioni e operatori. Questo anche per quanto riguarda i finanziamenti, partecipando nel tempo, tramite anche specifiche proposte progettuali che scaturiranno dal Distretto stesso, a selezioni per contributi.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti dei soggetti componenti il Comitato promotore del Distretto: Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comuni di Pistoia, Montale, Quarrata, Serravalle, Agliana, Cgil, Cisl, Uil, Camera di Commercio, Comunità Montana, Unione Provinciale Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori, Col diretti, Lega Cooperative, Igm Studio, Associazione Internazionale Produttori del verde Moreno Vannucci, Agraria Silvano Checchi, Consorzio Ortovivaisti Pistoiese, Agri Vivai, Associazione Vivaisti pistoiesi, Associazione Pistoia Verde.
Il Distretto ha sede con un ufficio all'interno del Cespevi.
"Con una sede ufficiale e l'insediamento di stamattina - ha detto il Presidente della Provincia di Pistoia Gianfranco Venturi - il Distretto si propone con tutte le carte in regola per iniziare la sua attività.

Innanzitutto predisporre una assemblea che decida quali sono le azioni da intraprendere. Infatti come Provincia mi auguro che i produttori si propongano come parte integrante del Distretto, che è la "casa" dei vivaisti, e che proprio dal mondo della produzione arrivi la sua direzione. La Provincia ha coordinato questo percorso e continuerà a farlo ma ora l'apporto dei produttori è indispensabile. La modalità di funzionamento del distretto è dunque la partecipazione".
Ai componenti del Comitato è stato dunque chiesto di esprimere entro il 31 dicembre il loro rappresentante all'interno dell'assemblea di distretto.

A breve inoltre verrà deciso un comitato più ristretto per stabilire le prime regole di funzionamento. Per la prossima riunione, entro febbraio 2007, i componenti sono stati invitati a presentare già idee e bozze di progetti per iniziative del Distretto, nate anche da loro riunioni congiunte.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza